Prende il via “In mare a vele spiegate… Sognando Itaca”

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Prende il via con una prima mini regata nelle acque dello Stretto il Progetto Ail “In mare a vele spiegate… Sognando Itaca”. Si tratta della 1^ edizione organizzata dalla sezione Ail Sez. “Alberto Neri” di Reggio Calabria e Vibo Valentia  che rientra nel Progetto Itaca annualmente coordinato dall’Ail Nazionale.

Il 10 Agosto 2013 alle ore 10:00 presso la sede della Lega Navale nel Porto di Reggio Calabria si terrà l’incontro dei partecipanti all’iniziativa che saranno accolti dai volontari AIL che li istruiranno per le procedure di imbarco.

Alle 10.30 l’imbarcazione offerta dal Circolo Velico “Argonauti” di Reggio Calabria, da sempre sensibile e partecipe alle iniziative della sezione, salperà con il suo prezioso carico dal porto di Reggio Calabria per la prima giornata del progetto “In mare a vele spiegate… Sognando Itaca”.

L’Ail Sezione “Alberto Neri” – Reggio Calabria e Vibo Valentia, offrirà a 6 pazienti del reparto di Oncoematologia dell’U.O. Bianchi-Melacrino-Morelli una minicrociera di qualche ora nelle acque dello Stretto con l’obiettivo di utilizzare la vela-terapia quale metodo di riabilitazione psicologica e di miglioramento della qualità della vita.

Da una ricerca condotta nell’ambito di queste iniziative realizzate già da diverso tempo sul Lago di Garda si è dimostrato che, a seguito di ogni uscita in barca, la situazione dei pazienti presenta una generale tendenza al miglioramento: una significativa diminuzione del livello d’ansia e di debolezza ed un significativo innalzamento dello stato d’animo e dello stato di salute generale. Inoltre questo tipo di esperienza è un’occasione di crescita non solo per i pazienti, ma anche per l’equipe curante; in barca infatti è emerso un fondamentale bisogno di relazionarsi e di confrontarsi con l’altro per farsi aiutare, per non perdere la “rotta”, per raggiungere insieme il porto e per condividere, in un clima di complicità, le emozioni e le fatiche del percorso.

I pazienti del Centro di Ematologia, accompagnati dai medici e dagli infermieri, avranno quindi la possibilità di imbarcarsi per vivere l’esperienza di una regata amatoriale nella magnifica cornice dello Stretto di Messina e di condividere un’esperienza unica, libera e lontana dai luoghi di cura e in un contesto di assoluta reciprocità.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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