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Emozioni, ricordi e musica coinvolgente, domenica scorsa, per la prima edizione del “Premio S. Ilario”, sul lungomare della cittadina ionica.
La manifestazione, promossa e organizzata dall’amministrazione comunale, è nata come riconoscimento per i concittadini illustri che con il loro operato si sono distinti e hanno portato in alto il nome di S. Ilario. Un Premio fortemente voluto dal sindaco Pasquale Brizzi e dalla sua compagine amministrativa e reso concreto grazie all’opera dello staff di consiglieri delegati alla cultura, spettacolo e sport composta da Tonino Carneri, Claudia Cinelli, Sara Tedesco e Alessandra D’Agostino.
Durante la serata condotta da Maria Teresa D’Agostino e Ugo Mollica, a ricevere il premio (un’opera di Tony Custureri) sono stati Fortunato Speziale, nato a S. Ilario, che tra i molti e importanti incarichi ha ricoperto anche il ruolo di Cassiere della Banca d’Italia, e Anthony Reale, nato a Locri, che ha capovolto il sogno americano scegliendo di tornare dagli Stati Uniti e di avviare a S. Ilario una fiorente attività vitivinicola. Il Premio a Speziali, con la seguente motivazione: “Benemerito della Repubblica Italiana per rettitudine e dottrina, ha lungamente onorato la nostra terra con un sentimento di affetto rigoroso e tenace, che ha coltivato con indubitabile passione, nel quadro ampio della sua elevata e nobile sensibilità culturale e morale”.
Il Premio a Reale: “Per aver scelto, dopo una vita di illuminato e dotto emigrante, la nostra terra e la nostra gente, per trapiantarvi le sue notevoli risorse imprenditoriali e per appagare i sentimenti di solidarietà generosa e di familiarità, che sono i segni fondamentali della sua nobile figura”. Entrambi emozionati, si sono detti felici del riconoscimento e hanno sottolineato la vivacità e la partecipazione dei cittadini santilariesi all’evento, quali segni di un rinnovamento possibile per il paese che ha vissuto due anni e mezzo di commissariamento.
Grande successo poi per Mimmo Cavallaro e Francesco Loccisano che hanno presentato i loro nuovi progetti musicali. Cavallaro, accompagnato da Andrea Simonetta, ha suonato alcuni dei più bei brani della tradizione popolare contenuti nel cd “Sacro et profano” (prodotto dalla CNI), nuovo percorso di ricerca per Cavallaro; Loccisano ha presentato il suo nuovo lavoro, “Mastrìa” (CNI), che come l’album d’esordio, “Battente italiana”, ridà centralità alla chitarra battente.
La serata si è conclusa con una degustazione di vini della cantina di Reale, “Casale li Monaci”, illustrati al pubblico da Pierfrancesco Multari, delegato Ais-Locride e serviti dalla sommelier Emanuela Alvaro.
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