Premio Cultura Mick Bagalà al Liceo “Pizi” di Palmi

Mick Bagalà

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Premio Cultura “Mick Bagalà” al Liceo “Pizi” di Palmi. L’Epifania tutte le feste porta via, recita un noto adagio popolare. Ma la “Befana del Ferroviere” prima di ripartire, ha fatto una sosta speciale a Gioia Tauro.

Palazzo Fallara ha ospitato la 37ima edizione de “La Befana del Ferroviere”. Un evento che ha visto una ricca partecipazione, tanti gli ospiti e le autorità presenti. 

La Befana del Ferroviere: il premio Mick Bagalà

Orgoglioso del Premio Cultura Mick Bagalá il Cav. Teodoro Rotolo, Presidente dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario –Sezione di Reggio Calabria – Circolo Villa San Giovanni – Gioia Tauro. Il Cav. Teodoro Rotolo é un ex ferroviere in pensione ormai da molti anni.

“Con questa manifestazione si vogliono ricordare lavoratori, pensionati, artisti. Con il loro impegno hanno dato lustro alla nostra cittadina. – ha affermato Rotolo – Si premieranno i diplomati e i laureati con il massimo dei voti e i migliori alunni delle scuole locali. in tal modo si valorizza lo studio come mezzo di elevazione della persona”.

Obiettivo della manifestazione è proprio quello di premiare la cultura in ogni sua forma. In trentasette anni, la Befana del Ferroviere ha lasciato riconoscimenti importanti alla poesia, all’arte, al commercio allo sport. L’ideazione di un Concorso annuale per presentare il trasporto ferroviario come mezzo di comunicazione proprio tra i più giovani, ha dato ulteriore lustro all’evento.

“Il treno non è soltanto un mezzo di locomozione – ha spiegato Rotolo – ma un mezzo di unione tra i popoli, specialmente nelle feste natalizie e pasquali.  L’ideazione del Premio alla Cultura é statp intestato al giornalista scomparso Mick Bagalà. Questo premio gratifica maggiormente me che ne parlo che è stato un attento conoscitore della cultura”.

Premio Mick Bagalá

Ad ottenere il Premio Cultura – Mick BagalàSettore Scuola e Didattica, quest’anno è stato il Liceo “Pizi” di Palmi.  La motivazione del Premio è scaturita dal Progetto “Ciak. Un processo simulato per evitare un vero processo”. Le Referenti, Prof.sse Marilea Ortuso e Maria Bonfiglio, hanno guidato i giovani studenti in una performance presso il Tribunale dei Minori di Reggio Calabria. Esperienza replicata in seguito nell’Aula Bunker del Tribunale di Palmi.

L’attività ha consentito ai giovani protagonisti di ragionare sulla tematica del bullismo. Un tema di forte attualità quello che i ragazzi hanno affrontato con entusiasmo e dedizione. Ma che “li ha educati ad una logica della legalità e del rispetto verso il prossimo. Conferiamo il Premio al Liceo Pizi perché promuove una scuola a misura di studente, con iniziative culturali, didattiche e sociali, rilevanti per quantità e qualità dei contenuti veicolati; favorisce sempre l’elevazione  umana, morale e culturale ed artistica degli allievi, scrivendo pagine di progresso e di confronto costruttivo” – come spiegato durante la premiazione.

Il riconoscimento riempie di orgoglio la Dirigente Mallamaci che, ringraziando per il Premio ricevuto, conferma “di lavorare in un Istituto in cui tutte le forze professionali convergono verso un’unica direzione. Quella di operare sul territorio per fortificare il senso di appartenenza dei giovani studenti. Perché è proprio dalle scuole che verranno fuori gli uomini che dovranno sapere governare la nostra società che è ormai multietnica e multiculturale”.

La cerimonia è proseguita con diverse premiazioni. Non è mancato un ulteriore momento culturale con la presentazione di un libro. Una manifestazione ricca. Durante la quale tuttavia non è mancato il ricordo del Signor Sainato, Tecnico Amministrativo del Liceo “Pizi”, venuto a mancare da poco.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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