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La classe dirigente regionale, continua a trattare oltre 5.000 lavoratori precari, come dei bambini a cui raccontare delle favole, tanto per farli stare buoni.
Sono 17 anni che questi lavoratori hanno creduto alle false promesse della classe dirigente che via via si è succeduta alla guida della nostra regione: BASTA!
La verità è che ai nostri politici, del futuro occupazionale dei lavoratori Lau-Lpu della Calabria, non sembra importare molto.
Continua, dunque la presa in giro da parte della Regione Calabria, che, dopo le promesse dell’assessore Salerno sulla reperibilità dei fondi per la prosecuzione dei progetti fino al 31 dicembre, stanza poche briciole: infatti, per arrivare a fine dicembre sono necessari 18 milioni, nell’assestamento di bilancio ne sono stati, invece, previsti soltanto 3!!!!!
E gli altri 15 milioni?
Pensano davvero di poter continuare a prendere in giro i lavoratori?
Pensano davvero di poter lanciare loro le briciole, tenendoli buoni?
USB ritiene che tutto ciò non sia tollerabile oltre, per cui è davvero giunto il momento per i lavoratori, di farsi sentire e di farsi rivedere, dal momento che, dopo l’ultima bellissima manifestazione di Catanzaro, i nostri politici hanno nuovamente rimesso i tappi alle orecchie ed il prosciutto sopra gli occhi e, per la politica regionale, i lavoratori Lsu-Lpu sono diventati nuovamente INVISIBILI!!!!
LAVORATORI IN NERO PER CONTO DELLO STATO!
Lunedì si svolgerà il Consiglio regionale nel quale verrà deciso il futuro di questi lavoratori:per questo motivo USB chiede a tutti loro di aspettare passivamente il proprio destino, ma mobilitarsi tutti insieme per deciderlo il nostro destino!!!!
“Ognuno è artefice del proprio destino”
IL SINDACATO USB INVITA, PERTANTO, TUTTI I LAVORATORI ALLA MOBILITAZIONE di LUNEDI 24 GIUGNO 2013 ALLE ORE 10.
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