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Il Gruppo Poste Italiane aderisce per il quinto anno consecutivo ad “Earth Hour” e sabato 23 marzo spegnerà simbolicamente le luci in numerose sedi direzionali sparse sul territorio nazionale, in occasione dell’Ora della Terra 2013 organizzata dal WWF. L’azienda ha accolto l’invito a partecipare all’evento mondiale per testimoniare il suo impegno contro lo spreco di energia che surriscalda il pianeta e il cambiamento climatico.
Dalle ore 20,30 alle 21,30 le luci si abbasseranno o saranno spente del tutto nelle sedi di Milano, Genova, Trento, Bologna, Firenze, Roma, Chieti, Pescara, Teramo, Potenza, Napoli, Palermo.
In Calabria partecipano all’iniziativa la Filiale di Reggio Calabria, in via Miraglia, e la Filiale di Cosenza, in via Vittorio Veneto.
Inoltre l’azienda ha promosso una campagna di comunicazione interna per sensibilizzare i suoi 150 mila dipendenti al risparmio energetico.
Poste Italiane è impegnata da anni a favore della sostenibilità ambientale e prende parte all’evento per confermare il proprio impegno nella riduzione dell’inquinamento atmosferico. Già da diversi anni il 50% dell’energia elettrica consumata da Poste Italiane proviene da fonti rinnovabili, certificate secondo i parametri Recs (Renewable Energy Certificate System, il sistema europeo più autorevole, a cui hanno aderito produttori, distributori e società di certificazione di 16 Paesi). Nel 2012 il consumo di energia elettrica è diminuito di circa 19 GWh, pari circa il 3,5%, rispetto all’anno precedente. Dei 524 GWh consumati, la metà derivano dall’utilizzo di energia verde e questo ha prodotto 3,85 tonnellate in meno di CO2 rispetto all’anno precedente. L’azienda ha messo in atto un piano di ottimizzazione dell’uso dell’energia che coinvolge le oltre 15mila sedi aziendali e mette in campo una serie di iniziative tecniche finalizzate all’abbattimento degli sprechi (istallazione timer, spegnimento automatico dei computer delle strutture di staff, analisi dei consumi il sabato e la domenica, misurazione delle sedi che assorbono più energia). Tra queste anche il corretto settaggio delle temperature e degli orari dei sistemi di condizionamento e riscaldamento. Inoltre ha attivato un progetto specifico che coinvolgerà circa 4.000 immobili nei quali sarà attivato il telecontrollo e lo spegnimento degli impianti e la realizzazione di impianti fotovoltaici.
Poste Italiane, inoltre, punta a diminuire l’impatto ambientale dei propri veicoli. Attualmente, dell’intera flotta, oltre 2mila sono ad alimentazione alternativa (veicoli elettrici e bi-fuel benzina/metano).
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