Questo post é stato letto 25490 volte!
La riunione di ieri con i vertici di MCT è servita a fare il punto sulla gestione della cassa integrazione nel mese di agosto e nel prossimo mese di settembre.
Il dato che abbiamo acquisito con grande soddisfazione è che la produttività, dopo il NO del Referendum, è addirittura aumentata e che il tasso di assenteismo rimane ben sotto il livello di guardia – così dichiara Antonio Pronestì, segretario nazionale del SUL. È doveroso fare un grande plauso a tutti i lavoratori di MCT che hanno dimostrato nei fatti mediante la loro professionalità che per essere competitivi non c’era la necessità di alcun accordo-capestro e che gli obiettivi prefissati dall’azienda possono coincidere ed essere raggiunti soltanto facendo bene il proprio lavoro, come i portuali di Gioia Tauro sono abituati a fare da sempre. Non avevamo dubbi, – continua il segretario Regionale SUL Carmelo Cozza – e siamo convinti che nel tempo, almeno per quanto riguarda i lavoratori, non cambieranno le cose. I risultati registrati confermano quanto da noi asserito e, cioè, che la strada per il rilancio del porto deve passare necessariamente attraverso la professionalità e la responsabilità dei lavoratori che ogni giorno forniscono il loro prezioso contributo a prescindere da condizionamenti creati a regola d’arte.
L’unico dato in controtendenza- riprende Antonio Pronestì – è, invece, un leggero calo delle movimentazione settimanali per il mese di agosto, un calo tra l’altro generalizzato in tutti i porti del Mediterraneo e che è la conseguenza diretta di un rallentamento complessivo nelle esportazioni da parte dei colossi asiatici e della crisi che sta colpendo tutti i mercati europei tra i principali importatori dei prodotti asiatici. Questo dovrebbe, piuttosto, far preoccupare tutti gli attori principali che ruotano attorno allo scalo calabrese e non la bramosia di giustificare scelte che si sono rivelate sbagliate.
Questo post é stato letto 25490 volte!