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Un atto di coraggio nell’abbraccio del mare a Bagnara Calabra
Una scena di coraggio e determinazione si è svolta domenica scorsa nel pittoresco porto di Bagnara Calabra, quando l’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Massimo Barba, membro del XII Reparto Mobile di Reggio Calabria, ha dimostrato una straordinaria intrepidezza salvando quattro giovani vite in pericolo imminente.
Era una tranquilla giornata di domenica, intorno alle 17, quando il poliziotto Massimo Barba, libero dal suo servizio, si è trovato nel porto di Bagnara Calabra.
Un tranquillo momento di relax si è trasformato in un atto eroico quando le sue orecchie sono state colpite da urli disperati che provenivano da un uomo in agitazione.
Era un richiamo d’aiuto che non poteva essere ignorato.
Barba è stato testimone di una scena da incubo: quattro giovani erano stati travolti dal mare in tumulto fuori dal muraglione del porto.
Le onde lunghe di risacca li avevano intrappolati, lontani dalla sicurezza della riva.
Senza esitazione, l’agente Barba si è precipitato in azione. Dopo aver individuato un signore su una barca all’interno del porto, Barba si è presentato e ha richiesto il suo aiuto.
La situazione era critica e il tempo stringeva. I due uomini si sono uniti in un sforzo determinato per raggiungere i giovani intrappolati.
Le onde contro e le condizioni avverse del mare non hanno scoraggiato Barba, anzi, hanno alimentato la sua risolutezza.
Una volta raggiunti i giovani in evidente stato di angoscia ed esaustione, Barba ha dimostrato un coraggio straordinario. Nonostante le sfide imposte dal mare in tempesta, si è tuffato coraggiosamente nelle acque agitate, sfruttando una ciambella di salvataggio legata a una cima. La sua audace mossa ha portato i quattro ragazzi fuori dall’abisso pericoloso e li ha riportati in salvo sulla barca.
La salvezza, tuttavia, non era completa. Con il mare ancora in tumulto, Barba ha avvisato immediatamente la Capitaneria di Porto, che ha risposto prontamente inviando una delegazione a Bagnara Calabra.
Una volta a terra, i quattro giovani, ancora sotto shock, sono stati identificati e sottoposti a un’attenta assistenza medica.
Questa eroica impresa, dall’agente Massimo Barba, si è conclusa con una lieta fine.
Le vite dei quattro ragazzi sono state salvate grazie alla determinazione, al coraggio e all’ardente spirito di servizio di un poliziotto che ha messo la sua vita in gioco per preservare quelle degli altri.
Una storia che sottolinea l’importanza dei professionisti dedicati come Barba nella tutela delle vite umane e che dimostra come un gesto eroico possa trasformare il potenziale dramma in una storia di speranza e ispirazione
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