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Poesie in vernacolo di Pasquale Favasuli, è questo il titolo dell’opera di Pietro Celona che raccoglie recensisce e regala al folto pubblico di appassionati i versi del poeta africese Pasquale Favasuli, presentati qualche giorno addietro presso i locali della biblioteca Caesare Pavese di Brancaleone.
L’iniziativa promossa ed organizzata dalla Pro Loco di Brancaleone ha visto oltre alla presenza dell’autore dell’operra Pietro Celona e delle poesie Pasquale Favasuli, anche quelle del presidente Carmine Verduci, del primo cittadino di Brancaleone Francesco Moio, del giornalista e vice Sindaco di Bova Gianfranco Marino, dello scrittore Antonio Fortunato Aloi, dell’Assesore alla Cultura del Comune di Brancaleone Antonio Mediati e dello scrittore Giuseppe Fava moderatore dell’incontro.
Dalla nostalgia per la natia Africo abbandonata in seguito all’alluvione del 1951, all’amore per la propria terra, dalle esperienze di vita vissuta ai cinquant’anni di matrimonio, dalla politica attuale alla satira graffiante, le poesie di Pasquale Favasuli lasciano un importante segno nel panorama della poesia locale da tramandare ai posteri non solo come semplice raccolta ma come importante e profondo spaccato di antropologia della nostra gente e dei nostri luoghi.
Unanime il responso dei relatori che vedono nell’opera del Favasuli un’eccezionale occasione per scoprire o in alcuni casi rivisitare la nostra storia. Alla fine della serata il Presidente della Pro Loco Carmine Verduci ha consegnato ai relatori alcune targhe ricordo della serata.
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