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Alle prime luci dell’alba di ieri, e stamane, a Platì, rispettivamente, nelle contrade Arghia, ‘Ntopa e Messinese, i Carabinieri della locale Stazione, insieme a personale squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, a seguito di una prolungata attività di osservazione effettuata con l’ausilio dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia, hanno rinvenuto, in due distinte sortite altrettante “piazzole”, rispettivamente, una di circa 100 metri quadri, dove erano a “dimora” 73 piante di canapa indiana di altezza variabile tra i 90 e 130 cm, e l’altre due un po’ più contenute nelle dimensioni, 50 e 47, tutte alte tra un metro e ½ e 2 metri che, previo campionamento per stabilirne il principio attivo in esse contenuto, sono state estirpate e distrutte con il fuoco, su disposizione della Procura della Repubblica di Locri.
Essiccata, trattata e immessa sul mercato, la droga avrebbe potuto fruttare sul mercato non meno di 400.000 €uro.
Essere sorpresi a coltivare una piantagione di droga può costare la pena della reclusione da sei mesi a quattro anni, nonché la multa da 1.032 a 10.329 euro.
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