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Nella giornata di ieri personale della Questura di Reggio Calabria, dei due Commissariati di Siderno e Bovalino, affiancati da unità del Reparto Mobile, dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza, su disposizione del Questore Carmelo Casabona, ha eseguito nel centro cittadino di Platì lo sgombero coatto di sei edifici in uso alle famiglie Barbaro e Romeo, già confiscati e indebitamente ancora occupati.
La delicata attività di polizia, svolta con l’impiego di un centinaio di agenti, ha interessato nel comune di Platì gli immobili – riconducibili al capo clan Barbaro Francesco cl. 27 attualmente detenuto – ubicati in contrada Sanello, via Ielasi Pasquale e via Roma.
I fabbricati interessati dalla procedura sono stati confiscati, nell’ambito del procedimento di misure di prevenzione, con decreto n. 374/97 RGMP e n. 135/99 emesso dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Reggio Calabria in data 01 giugno 1999, confermato in Appello con decreto n. 101/03 e divenuto definitivo in data 08 giugno 2004.
L’operazione, è l’ultima di una serie di analoghe attività che ha consentito fino ad oggi l’acquisizione di più di 120 fabbricati.
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