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Dopo la giornata dedicata alla storia di Placanica, con la sfida ludica delle contrade nel Palio della Motta (da “Motta Paganica”, l’antico nome del paese), la manifestazione “Borgo in fiore” entra nel vivo, con due serate musicali dedicate alla tarantella.
Una tarantella “sperimentale”, che vedrà protagonisti tre gruppi calabresi: i Zona Briganti, per la serata dell’8 agosto, i Kalamu (9 agosto), e i KalabrianSoul (10 agosto), che si esibiranno sul palco dell’anfiteatro situato ai piedi del borgo.
La prima è una band calabrese nata da un’idea di Eugenio Bennato, conosciuta per la tendenza a sperimentare la fusion della tarantella con altri generi appartenenti alla world music. I Kalamu (il nome significa “musica calabra”) sono un gruppo folk rock che arriva dalla provincia di Cosenza e rielabora la musica tradizionale del Sud attraverso varie contaminazioni, con testi che spaziano dai temi sociali ai contenuti intimistici.
I Kalamu giovedì si esibiranno nella suggestiva cornice dell’anfiteatro per presentare il nuovo album “Giro Vago”. Serata finale, poi, con i KalabrianSoul, band emergente della zona, che farà da “antipasto” allo show comico del cabarettista di Zelig Giovanni Caioppo.
Anche quest’anno, i siti storici del borgo di Placanica sono stati aperti al pubblico. Tra questi, l’incantevole convento domenicano che ospitò il Tommaso Campanella (e nel quale il filosofo prese i voti), divenuto negli ultimi anni meta di centinaia di visitatori. E il castello medievale, poi, diventato anche in questa edizione “il castello dell’arte”, con esposizioni di scultori, pittori e artisti locali.
Ad arricchire la manifestazione, che si tiene nella parte alta del paese, mercatini artigianali, rappresentazioni teatrali, balli itineranti e degustazioni tra le vie del borgo, che nella serata finale di venerdì sarà catapultato in un atmosfera magica e medievale con la “Candilara”.
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