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Si è conclusa la terza edizione dei Campi del Sole organizzati a Pentedattilo su un terreno Pro-Pentedattilo, Cooperativa Rinascita e lega Coop.
60 i ragazzi provenienti dalle diverse regioni d’Italia che sono stati coinvolti nell’iniziativa organizzata in collaborazione da Arci, Consorzio Terre del Sole, associazione che si sono avvicendati in queste due settimane hanno lavorato a Villa Placanica, occupandosi della coltivazione di pomodori, melanzane e peperoni sul terreno confiscato alla famiglia Iamonte, hanno pulito i sentieri al borgo antico, realizzando anche nuovi pannelli informativi e hanno vissuto importanti momenti di incontro e riflessione con i soggetti che operano sul territorio.
Giovedì sera c’è stato l’incontro con i rappresentanti delle realtà associative confluite nel Forum del Terzo Settore dell’Area Grecanica, territorio che coincide con i 9 comuni del Distretto Socio Sanitario n.4. Erano presenti esponenti della cooperativa Rinascita, dell’associazione Don Beniamino Giglio, dell’associazione culturale I Fossatesi nel mondo, dell’Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici (ANPEG) e, ovviamente, dell’associazione Pro-Pentedattilo. Mario Alberti, presidente del forum, ha spiegato come “esso si sia costituito in maniera quasi naturale, per una confluenza spontanea delle associazioni che hanno sentito l’esigenza di fare squadra per raggiungere insieme gli obiettivi comuni.
“Gli obiettivi con i quali il forum si è costituito, circa un mese fa, sono appunto quelli della partecipazione, della trasparenza e della legalità. Il ruolo del Terzo Settore nel contrasto alla ‘ndrangheta è quello di fornire servizi – ha aggiunto Alberti – per consentire sviluppo e offrire posti di lavoro e una possibilità di integrazione a soggetti svantaggiati, ponendosi come idea di sviluppo alternativa alle organizzazioni criminali”.
Nella serata di giovedì è arrivato da parte di Libera un riconoscimento dell’importanza del lavoro svolto attraverso i Campi del Sole. Durante la Cena della Legalità, organizzata dal coordinamento reggino di Libera al Centro Giovanile “P.Valerio Rempicci” di Condofuri, Francesca Laganà (della cooperativa Rinascita e del Consorzio Terre del Sole) ha ricevuto una pen drive. Si è trattato di un simbolo contenente al suo interno delle storie che possono essere un esempio da tradurre quotidianamente in azioni reali.
Venerdì invece è stato ospite dell’ostello Onofrio Panebianco, comandante della Compagnia Carabinieri di Melito P.S. È stata un’ulteriore occasione per i ragazzi di approfondire la loro conoscenza della ‘ndrangheta per comprendere meglio l’importanza della loro esperienza a Villa Placanica. Il capitano Panebianco ha spiegato l’evoluzione che la ‘ndrangheta ha avuto negli ultimi anni, riscontrata nelle recenti operazioni portate a termine. In particolare è emersa nella ‘ndrangheta una struttura maggiormente verticistica, pur rimanendo legata al peculiare carattere familistico”.
La giornata di sabato, invece, è stata dedicata all’incontro con la realtà associativa di Riace, dove l’esperienza di Futura rappresenta un altro importante esempio di integrazione fra persone provenienti da contesti diversi. L’associazione ha creato un villaggio multiculturale in cui dona accoglienza a rifugiati e richiedenti asilo. In collaborazione con l’ente no-profit Lunaria, anche a Riace ogni anno si svolgono dei campi di lavoro giovanili.
Oggi i volontari ripartiranno, torneranno a casa arricchiti da questa esperienza, consapevoli di aver contribuito allo sviluppo di un cammino di cittadinanza attiva, che non può non coinvolgere anche la gente del posto.
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