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Nel corso dell’esame della Legge di Stabilità appena approvata dalla Camera dei Deputati, il Governo ha accolto l’ordine del giorno 9/05534-bis-A/079, in materia di ricongiunzione onerosa dei crediti pensionistici, a firma dell’On. Nino Foti. Un risultato importante, ha dichiarato il Deputato del Pdl, su un argomento delicato che coinvolge tantissimi contribuenti.
Onesti cittadini che hanno lavorato per tutta una vita ed ora sono costretti a dover sborsare cifre esorbitanti per poter accorpare i contributi, già versati durante le varie fasi del periodo lavorativo, pur di vedersi riconosciuto il diritto alla pensione.
Credo che queste situazioni vadano sanate, e l’o.d.g approvato va esattamente in questa direzione. In particolare, l’o.d.g. presentato dall’On. Foti impegna il Governo a valutare l’opportunità di adottare provvedimenti legislativi volti ad assicurare, anche in via sperimentale per gli anni 2013 e 2014, ai lavoratori iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, che non siano già titolari di trattamento pensionistico autonomo presso una delle predette gestioni, la facoltà, al fine di conseguire un’unica pensione, di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti posseduti presso le predette gestioni.
Sempre nello stesso o.d.g. il Governo si impegna a prevedere che questa possibilità possa essere anche esercitata per la liquidazione dei trattamenti pensionistici di vecchiaia, inabilità assoluta e permanente e in favore dei superstiti di assicurato ancorché deceduto prima di aver acquisito il diritto a pensione, sempre che i relativi requisiti siano stati già maturati o siano da maturare entro il 31 dicembre 2014.
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