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Nel quadro dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore Casabona, nella tarda mattinata di ieri, personale dell’Ufficio Controllo del Territorio interveniva in via Nazionale di Pellaro, presso il complesso residenziale “Polidea”, dove era stata segnalata una lite, scaturita per contrasti di natura familiare, che rischiava di degenerare.
Giunti sul posto, difatti, gli agenti constatavano che due individui erano già passati alle vie di fatto, scaturita per problemi di natura familiare, identificando R.P. cl. 57, reggino, e C.C . cl. 61, originario di Catanzaro e residente in questo Centro.
Il personale della Polizia di Stato intervenuto ha dovuto tuttavia fronteggiare la reazione di uno dei presenti che, ringalluzzito dal sopraggiungere del proprio figlio, cercava di scagliarsi nuovamente contro il contendente tentando, nella concitazione del momento, di impossessarsi della pistola d’ordinanza di uno degli agenti, non riuscendovi grazie alla pronta reazione dell’operatore.
L’autore (pregiudicato con vari precedenti per stupefacenti, rapina, contrabbando ecc.), veniva pertanto immobilizzato e condotto in Questura dove, attesa la gravità di quanto verificatosi, è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’A.G., che ne disponeva il trattenimento presso le camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima che si è celebrato nella mattinata odierna.
Altri interventi si sono resi necessari nel corso della notte tra sabato e domenica, arco temporale nel quale l’impegno delle Volanti è maggiormente sollecitato. Tra questi, si segnala quanto verificatosi presso un B&B cittadino, dove gli agenti hanno dovuto dapprima riportare la calma e poi procedere all’identificazione di quattro individui, tre reggini e un cittadino rumeno, coinvolti in un lite poi degenerata con passaggio alle vie di fatto. Anche qui a scatenare l’alterco le “attenzioni” non gradite rivolte alla compagna di uno dei soggetti di cui sopra.
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