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Riceviamo e pubblichiamo:
Venerdì 13 Gennaio 2012, alle ore 15.00, nei locali della Scuola Primaria Pellaro Centro, si sono riuniti i genitori degli alunni frequentanti i seguenti Plessi facenti parte del Circolo Didattico “A. Cassiodoro” di Pellaro: Scuola dell’infanzia Bocale, Scuola dell’infanzia San Giovanni, Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria Trapezi. Alla riunione erano presenti, oltre ai genitori: il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Maddalena Laganà, docenti e personale ATA in servizio nei sopraindicati Plessi, il Presidente del Consiglio di Circolo, Dott. Natale Orlando, il Vicepresidente, Sig. Antonino Crea e rappresentanti delle varie componenti dello stesso Consiglio di Circolo.
Sono stati, inizialmente, presi in esame l’iter procedurale ancora in atto ed i riferimenti normativi relativi al Piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica (D.lgs n. 98 del 6 Luglio 2011, convertito, con modificazioni dalla Legge 15 Luglio 2011, n. 111) ed alle aree di competenza degli EE.LL. (D.lgs 31 Marzo 1998, n. 112, art. 139, secondo cui, ai sensi dell’art. 128 della Costituzione, tra le funzioni attribuite alle province in relazione all’istruzione secondaria superiore ed ai Comuni in relazione agli altri gradi di scuola rientrano, tra l’altro, l’aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole).
E’ stata, quindi, ribadita la proposta avanzata nel mese di Settembre in merito al dimensionamento dal Consiglio di Circolo (verbale n. 1, delibera n. 9), inviata agli Enti Locali competenti e pienamente accolta dal Piano di dimensionamento predisposto dal Comune, sottoscritto dallo stesso Dirigente Scolastico Dott. Maddalena Laganà e deliberato da parte del Consiglio Comunale in data 30 Novembre 2011. Tale delibera del Consiglio di Circolo proponeva l’Istituzione di un Istituto Comprensivo accorpando il Circolo Didattico “A. Cassiodoro” di Pellaro e la Scuola Media “Don Bosco” di Pellaro, aggregazione che avrebbe evitato lo smembramento del Circolo rispettando, nel contempo, la peculiarità del bacino d’utenza territoriale e riducendone i disagi.
L’Assemblea, all’unanimità, ha espresso, quindi, la propria perplessità in quanto, con provvedimenti emanati in date successive, l’organo provinciale ha, inspiegabilmente, stravolto la proposta avanzata dal Circolo di Pellaro, scorporando prima i Plessi di Scuola dell’infanzia di Bocale, di Scuola dell’infanzia e di Scuola Primaria di Trapezi e, successivamente, aggiungendo a questi anche la Scuola dell’infanzia di San Giovanni.
A tal punto, l’Assemblea ha rilevato che quest’ultimo provvedimento, oltre a contraddire palesemente l’iter previsto dalla normativa, appare privo di logica e di buon senso in quanto:
- La realtà scolastica di Pellaro è tra le più consolidate e ben definite non solo territorialmente, ma anche a livello socio-culturale: la stessa costituisce un punto di riferimento identificativo di un’efficiente progettazione sviluppata nel tempo e di una conseguente qualificata erogazione di servizio all’utenza, frutto di un lavoro realizzato in sinergia ed in sintonia dalla comunità scolastica e territoriale;
- Lo smembramento del Circolo non corrisponde al prioritario criterio di territorialità e di salvaguardia dell’identità culturale e della crescita sociale, costruita gradualmente nel corso di oltre 60 anni;
- L’individuazione dei Plessi da scorporare non appare supportata da alcun criterio giustificabile, considerata la dislocazione territoriale e la distanza chilometrica degli stessi rispetto all’Istituzione Scolastica cui si vogliono accorpare;
- L’erogazione dei servizi essenziali quali mensa, trasporto, ordinaria e straordinaria manutenzione dei locali, utilizzo degli Uffici di segreteria per pratiche burocratiche connesse alla frequenza scolastica subirebbe evidenti difficoltà, considerato il coinvolgimento di due Comuni diversi;
- La tanto sottolineata continuità educativo-didattica e programmatica viene annullata in quanto gli alunni verrebbero a frequentare la Scuola dell’infanzia in un Circolo e la Scuola Primaria in un altro o, relativamente all’attuale frequenza, gli alunni, una volta sradicati dal loro contesto scolastico, verrebbero ad essere reinseriti nell’Istituto Comprensivo di Pellaro essendo inimmaginabile ed improponibile una continuità scolastica territoriale tra i vari ordini di scuola facenti parte dei due futuri Istituti Comprensivi;
- Lo smembramento previsto dal Piano provinciale non incide sul mantenimento della piena autonomia dell’Istituto Comprensivo cui i sopraindicati Plessi sono stati accorpati, sia in quanto tale Istituzione Scolastica rientra in un’area geograficamente caratterizzata da specificità linguistiche, quindi in deroga e sia perché gli alunni attribuiti non l’avvicinerebbero minimamente al parametro numerico delle 1000 unità. È opportuno, inoltre, tenere presente che la soluzione prevista dall’Ente provinciale, renderebbe paradossalmente precaria, in un futuro immediato, la realtà scolastica pellarese caratterizzata, invece, da una consistenza numerica tale da garantire nel tempo la stabilità dell’Istituto Comprensivo “Cassiodoro – Don Bosco” che si andrebbe a formare;
- Appaiono evidenti i disagi per l’utenza, in termini di alunni, genitori e personale scolastico: quest’ultimo (docenti e personale ATA) rischia di ritrovarsi, anche dopo numerosi anni di servizio, collocato in mobilità fuori Comune o, addirittura, considerato perdente posto;
- Visto lo spiccato senso di appartenenza al territorio da sempre evidenziato dall’utenza e le intenzioni apertamente manifestate dai genitori interessati venuti a conoscenza del suddetto Piano, gli accorpamenti previsti potrebbero rivelarsi virtuali ed illusori, nonché creare ulteriori difficoltà per l’Amministrazione, considerate la dichiarata e compatta richiesta di nullaosta di trasferimento degli alunni in altri Plessi e le ripercussioni sull’orientamento riferito alle nuove iscrizioni.
Per le motivazioni sopraesposte, considerato anche che l’esclusivo criterio numerico non si addice qualitativamente a questo genere di operazioni né tiene conto della gestione del “capitale umano” costituito dagli alunni ed indirettamente dalle rispettive famiglie, visto che il Piano di razionalizzazione e dimensionamento, come giustamente riconosce l’Assessore comunale Dott. Vincenzo Nociti, “rappresenta per il territorio comunale il documento con cui si esprime la programmazione dell’offerta formativa, oltre che il passaggio fondamentale per la creazione di un sistema formativo orientato alla pluralità dei servizi qualificati e qualificanti che, strategicamente distribuiti, sono finalizzati a garantire un’offerta formativa ricca, articolata e dalle tante opportunità”
L’ASSEMBLEA
all’unanimità, rivolge un appello agli Organi Regionali affinchè vogliano rivedere oculatamente il Piano predisposto dal Consiglio Provinciale di Reggio Calabria, prendendo in considerazione questo documento che antepone ad ogni adempimento meramente formale, l’interesse della comunità territoriale, al fine di pervenire ad una soluzione il più possibile condivisa e partecipata, tenendo presenti le reali esigenze formative dell’utenza territoriale e garantendo al nuovo Istituto Comprensivo che si verrà a creare funzionalità, qualità dell’offerta formativa, sicura stabilità nel tempo, reale continuità in ordine alla progettazione ed alla realizzazione degli obiettivi istituzionali.
Firmato:
La rappresentante di sezione Sig.ra Campolo Natascia a nome dei genitori del Plesso di Scuola dell’infanzia di Bocale: ________________________________________
La rappresentante di sezione Sig.ra Meduri Angela a nome dei genitori del Plesso di Scuola dell’infanzia di San Giovanni: ________________________________________
La rappresentante di classe Sig.ra Adduci Giovanna a nome dei genitori del Plesso di Scuola Primaria di Trapezi: ________________________________________
La rappresentante di sezione Sig.ra Sarica Maria Alessandra Saveria a nome dei genitori del Plesso di Scuola dell’infanzia di Trapezi: ________________________________________
Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Maddalena Laganà: ______________________________________
Il Presidente del Consiglio di Circolo Dott. Natale Orlando: ________________________________
I componenti del Consiglio di Circolo in rappresentanza dei genitori, dei docenti e del personale ATA del Circolo “A. Cassiodoro”:
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