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Riceviamo e pubblichiamo:
Nella calamità registratesi venerdì 25 novembre 2016 si è riverificato quanto da noi segnalato con le note del 17 agosto 2015 e dello scorso 6 aprile.
Disagi alla circolazione stradale anche sulla ex 106, feritoie fognarie e acque bianche si sono sollevate per la pressione dell’acqua scesa copiosa dalla piattaforma della Ss 106 a scorrimento veloce, determinando enormi disagi anche alla circolazione stradale per la quantità di acqua e detriti, cosa da noi prevista, specialmente nel tratto tra il torrente Colello di Bocale ed il Km. 13+00, di fronte al distributore stradale Kuwait.
L’ANAS come a noi comunicato con la nota del 12/4/2016, ha in corso in tale tratto dei lavori di costruzione di una canalizzazione di raccolta delle acque piovane di piattaforma sulla sopraelevazione del muro di sostegno a valle della scarpata, convogliando le acque attraverso gli embrici preesistenti nel sottostante canalone, sul quale sono state sopraelevate le spallette in c.a.
Nonostante ciò la regimentazione non è stata sufficiente, i terreni sottostanti sono stati allagati come in precedenza a causa della condotta di acque bianche costruita al tempo dal Comune di Reggio Calabria per la lunghezza di circa due chilometri fino a raggiungere il torrente Fiumarella di Pellaro.
E’ su questo tratto che si sono verificati i maggiori problemi per la circolazione stradale e le abitazioni che sono state invase dalle acque e da detriti (un lavoro, a nostro avviso, al tempo sbagliato perché ciò è stato fatto quando è stato deciso di eliminare lo scarico sulla via Bosco anche in conseguenza dei lavori del raddoppio dell’elettrificazione Reggio/Melito).Secondo noi bisogna ripristinare quest’impluvio che smaltirà sicuramente le acque di piattaforma dell’ANAS.
Segnaliamo altresì che le acque di piattaforma non risulta siano dissabbiate e quindi oltre alle acque giungono nella tubazione del Comune rifiuti stradali (bottiglie e bicchieri di plastica, lattine di alluminio, buste con spazzatura) oltre alla sabbia che ha sicuramente otturato la tubazione.
Rimarchiamo la necessità di risistemare gli embrici e i pali d’illuminazione pubblica anche lato Monte della rotatoria Coca Cola fino alla rotatoria di Pellaro Lume intervento non previsto secondo la nota dell’ANAS sopra citata.
Vien da se che la presente riguarda anche le criticità già oggetto di segnalazione ricadenti nel territorio del Comune di Motta san Giovanni.
Vincenzo CREA
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