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Nei giorni scorsi il Sindaco raffa ha espresso sui quotidiani locali la soddisfazione per l’istituzione di un nuovo servizio “il pagamento delle tasse comunali presso tabacchini cittadini”.
E’ questa la grande notizia.
Sottolinea il Sindaco che l’Amministrazione Comunale, “costantemente rivolge i propri sforzi per il soddisfacimento della cittadinanza tutta valorizzando l’impegno profuso per le lodevoli iniziative volte ad incrementare la soddisfazione dei contribuenti”.
Tutto questo sforzo strategico, però, da quel che si capisce, si è concretizzato attraverso la possibilità data ai cittadini di pagare le tasse presso il tabacchino.
Beh, a caldo ci viene da dire: la montagna ha partorito il topolino.
In verità pensiamo che i cittadini reggini si sarebbero aspettati uno sforzo dell’Amministrazione finalizzato alla riduzione delle tasse e non tanto ad agevolare i pagamenti.
Peraltro, quest’anno – ed i cittadini lo sanno bene ed a loro spese – l’Amministrazione ha infierito sulle tasche dei cittadini vessandoli con una miriade di tasse, contenenti super aumenti, a volte anche ingiustificati come in più occasioni abbiamo sottolineato.
Ricordiamo, per esempio che, oltre al canone per il consumo idrico, quest’anno i cittadini hanno pagato anche l’anticipo (pari al 90% dell’intero) del canone dell’annualità in corso, cioè hanno pagato in anticipo ciò che ancora dovranno consumare.
Avrebbero preferito i cittadini, a fronte delle esose tasse pagate, vi fosse stato un corrispondente miglioramento della qualità dei servizi.
Invece, la raccolta dei rifiuti è peggiorata sensibilmente; non si svolge ormai quasi più o comunque in molte parti della città non si svolge più la raccolta differenziata; le aree verdi esistenti in città (le poche aree) sono assolutamente abbandonate (vedi Piazza castello); non ci sono piste ciclabili; non c’è il riutilizzo dei rifiuti; non c’è il riutilizzo delle acque reflue.
E pur tuttavia le casse comunali sono sempre più al verde (vedi dichiarazioni rese anche da autorevoli rappresentanti del governo cittadino).
Insomma i cittadini di Reggio possono vantare un diritto di cittadinanza come i cittadini di Reggio Emilia? Forse è troppo; ma sentirsi anche beffati attraverso notizie enfatizzate del verificarsi di fatti assolutamente insignificanti ci appare davvero un pò troppo.
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