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Oltre 400 delegati territoriali del Csi, in rappresentanza di 7591 società sportive affiliate, sono intervenuti nei giorni scorsi a Salsomaggiore per l’Assemblea Nazionale elettiva del Centro Sportivo Italiano, che ha eletto i 32 membri del Consiglio Nazionale e il Presidente nazionale che guideranno l’Associazione nel quadriennio 2012-2016.
Confermato alla carica di Presidente Nazionale il Dott. Massimo Achini. Durante l’assemblea, il neo Presidente Nazionale, ha indicato la rotta da seguire per l’associazione e per le società sportive. Tema dell’anno: “GIOCARE PER CREDERE”. È un tema che trova spiegazione nel momento difficile attraversato dalla società italiana, una crisi ad ampio raggio, più strutturale che congiunturale, che tocca anche gli ambiti privilegiati della mission Csi: l’educazione giovanile, la famiglia, l’attenzione ai” deboli” e agli “ultimi”.
Il Csi si impegna a scendere in campo, a giocare con fede e determinazione per essere fattore di cambiamento e di superamento di certe problematiche sociali attraverso lo strumento “sport”. In particolare il suo fronte privilegiato di impegno sarà quella “sfida educativa” lanciata dalla Cei, che chiede di educare i giovani alla “vita buona del Vangelo”. Durante l’Assemblea Csi è stato eletto (secondo mandato consecutivo) al Consiglio Nazionale il Presidente Provinciale di Reggio Calabria Paolo Cicciù. Felicissimo il neo Consigliere Nazionale Csi che, accompagnato dalla numerosa delegazione reggina, ha sostenuto il progetto sportivo del Presidente eletto Massimo Achini.
Al dibattito durante l’assemblea hanno portato il loro contribuito numerosi ospiti e amici del Csi, tra cui: don Mario Lusek,(Direttore Ufficio Nazionale CEI Pastorale del tempo libero turismo sport) che ha definito il Csi “pietra viva nell’edificio della Chiesa” per il modo in cui ha a cuore la sorte dei giovani; Gianni Gola (Presidente onorario Cism); don Marco Mori (Presidente Forum oratori italiani); don Antonio Mazzi (Fondazione Exodus); don Nicolò Anselmi (direttore ufficio pastorale giovanile CEI) Riccardo Agabio (vicepresidente vicario Coni); Michele Barbone (Giunta Coni); Andrea Zorzi (ex azzurro di pallavolo); Zacharie Antoine (Chargè de mission per l’Europa per gli affari sportivi del Governo di Haiti e ambasciatore di pace dell’UPF. Nel corso dei lavori assembleari è stata celebrata la S. Messa, presieduta eccezionalmente da S. E. mons. Mariano Crociata.
Nel corso della sua omelia, il segretario generale della CEI, nel porgere all’assemblea il saluto e la stima dei Vescovi ha così esortato l’associazione: “Il Centro sportivo italiano costituisce per tutti noi una presenza significativa della testimonianza cristiana nel mondo dello sport e un segno per la comunità cristiana del valore dello sport per la vita della Chiesa e della sua azione pastorale. Non solo voi siete la dimostrazione che la fede può e deve essere vissuta in qualsiasi ambiente, ma in più ci richiamate a scoprire nello sport una modalità esemplare di iniziazione alla vita e di formazione completa della persona. Una attenzione così congeniale alla vostra missione associativa e in questi anni così corrispondenti all’orientamento pastorale che i Vescovi italiani hanno voluto dare all’esercizio della loro responsabilità nei confronti di tutta la comunità ecclesiale.
Pertanto, insieme al saluto e alla stima, vi giunga l’incoraggiamento a continuare a investire le vostre energie per una causa così alta per il bene delle persone e della nostra intera collettività”. Nelle ultima ore, durante i lavori del primo Consiglio Nazionale svoltosi a Roma, il Presidente Nazionale Csi e componente di giunta Coni, Massimo Achini, ha nominato Paolo Cicciù responsabile Nazionale del progetto educativo/sportivo “Oratorio Cup”.
Ecco le prime dichiarazioni di Paolo Cicciù < Ringrazio il Presidente Achini e tutto il Consiglio Nazionale per il prestigioso incarico. Sono maturi i tempi per mettere in campo il più grande Campionato polisportivo d’Italia. L’ Oratorio Cup nazionale sarà la “Champions’ League” di tutte le Parrocchie del Paese. Una manifestazione “importante” sotto tutti i punti di vista, che deve diventare occasione di riflessione e di valorizzazione di tutto lo sport in Parrocchia. A breve sarà avviato un tavolo tecnico con le società sportive di Serie A. L’idea è quella di mettere insieme lo sport professionistico e lo sport di base per poter così realizzare un grande modello sportivo. Il Campionato Oratorio Cup è inserito all’interno del progetto nazionale “Un Gruppo sportivo in ogni Parrocchia”. La manifestazione sarà la più grande azione di sistema che il Csi realizzerà nei prossimi 8 anni.
Un Gruppo sportivo in ogni Parrocchia non sarà una campagna, uno slogan, un’iniziativa. È e vuole essere un’assunzione di responsabilità. Una grande azione di sistema che prevede iniziative culturali, sportive, formative, di politica economica, di comunicazione, tese allo sviluppo dei gruppi sportivi in ogni Parrocchia. In altre parole, non ci basta affermare l’importanza dello sport in Oratorio e in Parrocchia. Ci crediamo talmente tanto che vogliamo trasformarlo in realtà per il maggior numero di comunità possibili. Chiederemo all’Ufficio sport, turismo e tempo libero, magistralmente diretto da Mons. Mario Lusek, di affiancarci e guidarci nella proposta di “Un gruppo sportivo in ogni Parrocchia”, consapevoli del fatto che solo la “regia” della Cei ci permetterà di essere veramente incisivi in questa straordinaria proposta.
La nascita dell’Oratorio Cup nazionale, i “nuovi corsi” per animatori sportivi in Parrocchia e un’azione di comunicazione da realizzare insieme alla Conferenza Episcopale Italiana sono i pilastri per far nascere un nuovo modello sportivo in Italia. A settembre saranno rese note le prime indicazioni sul Campionato che vedrà convolti numerosi testimonial nazionali del mondo dello sport. Infine, un grazie sentito ai Dirigenti del Comitato Provinciale di Reggio Calabria . In questi anni abbiamo creato, attraverso percorsi sportivi significativi, un nuovo modello e vincente modello educativo. Questa nuova sfida, molto più intensa e difficile, avrà l’obiettivo di realizzare, nel nostro Paese, il più grande ( per numero di ragazzi e giovani coinvolti) progetto sportivo degli ultimi cinquanta anni>.
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