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Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Palmi, in collaborazione con la Guardia Costiera di Gioia Tauro, i veterinari dell’ASP di Reggio Calabria e il comando della polizia locale, hanno svolto una serie di controlli per contrastare la vendita abusiva di prodotti ittici. Durante queste verifiche, sono state riscontrate violazioni amministrative che hanno portato al sequestro di oltre 15 chili di pesce avariato e all’emissione di circa 6000 euro di multe ai venditori ambulanti.
I controlli si sono concentrati sul mercato rionale di Palmi, sulle pescherie e sulle bancarelle abusive presenti alla Tonnara. In quest’ultima località, sono stati trovati diversi chili di pesce in pessime condizioni igienico-sanitarie, chiusi in sacchetti di plastica con insetti di vario genere, pronti per la vendita. Gli anziani sono le vittime più vulnerabili di questa vendita abusiva, spesso ignari dei pericoli legati al consumo di tali alimenti, che acquistano dai cosiddetti venditori “di fiducia”, conoscenti di vecchia data o presunti amici, che smistano gli scarti del pescato non vendibili.
Le attività di questi venditori abusivi, con banchini mobili facili da smontare e nascondere, causano notevoli problemi igienici e rischi per la salute pubblica, specialmente con l’avvicinarsi dell’estate e l’aumento delle temperature. Le segnalazioni dei cittadini, stanchi degli odori nauseabondi provenienti da queste attività, hanno spinto le autorità a intervenire. Inoltre, sono state emesse numerose prescrizioni nei confronti di alcune pescherie che, non rispettando le normative sanitarie, esponevano e lavoravano il pescato in condizioni non idonee, riversando materiale organico sulla pubblica via e attirando animali di vario genere.
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