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Non poteva mancare, nel variegato menu di canti natalizi, presepi viventi ed inni alla solidarietà che costituiscono il liet motiv delle nostre feste, un posto d’onore per gli altri canoni nei quali si riconosce la tradizione internazionale, i gospel e spirituals americani ed i valzer europei.
E quindi spazio agli Amici della Musica N.A.Manfroce di Palmi da sempre sono impegnati nella riproposizione di questi due filoni tutto sommato così sentiti e vicini e che hanno il grande merito di proiettarci al di fuori dei confini regionali e farci sentire un po’ più cittadini del mondo.
Anche quest’anno, quindi, i gospel presentati dagli Happy days gospel singers, il prestigioso complesso vocale di Dallas, che torna, a furor di popolo, per il terzo anno consecutivo a presentare le splendide otto voci che lo compongono ed il funambolico tastierista Eric Patterson che li accompagna. I valzer – naturalmente Strauss padre e figli fanno la parte del leone – sono invece affidati all’Orchestra Filarmonica della Crimea, anch’essa ben nota all’esigente pubblico palmese, diretta quest’anno da Silvano Frontalini. Proprio la presenza del celebre direttore italiano ha consentito anche di inserire nel concerto un ulteriore richiamo alle nostre tradizioni più nobili : l’opera lirica, alla quale è dedicata una buona metà del concerto.
“Certo, siamo giunti all’appuntamento con una buona dose di affanno e, per questa volta, non siamo in grado di presentare l’intera stagione”, confessa il direttore artistico dell’Associazione Antonio Gargano, “ a causa dei soliti, ma stavolta macroscopici ritardi nelle erogazioni dei contributi degli enti pubblici. In una Regione come la Calabria dove non è certamente facile trovare sponsors adeguati, le uniche entrate sono costituite dagli incassi delle manifestazioni e dai contributi degli Enti. Se uno di questi due pilastri scricchiola o peggio ancora svanisce, ne patisce solo la Cultura, cheriduce ancora di più la proprio offerta.”
Questi due concerti, quindi, inaugurano la stagione concertistica che resta ancora indefinita più per le date che per i protagonisti che sono, come impone una tradizione che parte dal lontano 1975, di valore assoluto.
Si inizierà, quindi, da Calogero Palermo, vanto della musica italiana, primo clarinetto all’Orchestra Nazionale di Francia, per continuare con Silvano Minelli ed il suo violino Mattia Albani del 1695, con il flamenco di Riccardo Ascani, Gabriele Gagliarini e Cristina Benitez , con Gilda Buttà, la pianista preferita di Ennio Morricone e indimenticata interprete de La leggenda del pianista sull’oceano di Tornatore, con Giovanni Bellucci, altro grande artista italiano – pianista – vincitore dei maggiori concorsi mondiali, con il sax prestigioso di Federico Mondelci, con Sebastiano Lomonaco in “Clair de lune- Emozioni di un viaggio tra finito ed infinito” come il famoso attore ha voluto chiamare questa onirica incursione nel mondo della poesia e della musica, con il violoncello di Sergio Patria, ed infine con un gran finale dedicato alle musiche della tradizione, filone che contiamo di approfondire nel corso degli anni, e che ora dedichiamo alla Compagnia “La Paranza”, complesso storico che si dedica alla ricerca su raffinati canti e ritmi napoletani e dalla neonata Orchestra popolare calabrese, profondamente voluta proprio dalla nostra Associazione su un finanziamento regionale mirato. Non mancherà, infine, durante l’intero mese di giugno, la rassegna dedicata ai concertisti calabresi, con lo spazio “Ci siamo anche noi”. Bella e importante stagione, quindi !
Infine una novità : da quest’anno l’abbonamento alla stagione di Palmi dà diritto di partecipare ai sessanta concerti dell’Associazione AMA Calabria. Non è poca cosa, di questi tempi ….
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