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Venerdì 11 novembre, presso la sede della Lista Scopelliti Presidente di Palmi, gremita per l’occasione, si è tenuto un incontro a tema, nell’ambito dell’iniziativa “Dialogando”, sulla sinergia tra Provincia e Città.
L’iniziativa è stata organizzata dal Vicepresidente del Consiglio Provinciale Giuseppe Saletta e dal Consigliere Provinciale Giovanni Arruzzolo, referenti del movimento che porta il nome del governatore per Palmi e Rosarno.
I lavori, introdotti dal dott. Carmelo Zirino, membro del direttivo di sezione, e moderati dal dott. Antonio Papalia, responsabile del movimento giovanile, si sono conclusi con la relazione del Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria Antonio Eroi.
Presente anche il Consigliere Provinciale Giovanni Barone, che si è complimentato con gli organizzatori perché “Dialogando è un momento di crescita collettiva che ci rimanda ai valori più alti della politica”.
Il tema trattato – “Provincia e Comuni: quale sinergia oggi?” – ha dato spunto a numerosi interventi che hanno acceso l’attenzione sul ruolo delle Provincie ed ampliato le prospettive di intervento sul territorio.
Il dott. Zirino ha rimarcato “con orgoglio l’importanza della partecipazione di tante donne e tantissimi giovani, che ci dimostra come si possa rispondere alla disaffezione alla politica con la buona politica, quella caratterizzata dagli atteggiamenti propositivi e dalla passione disinteressata. Sono convinto che tramite il lavoro di squadra ed un’adeguata distribuzione delle competenze, i singoli cittadini possano fornire agli eletti quell’ausilio necessario per raggiungere i traguardi che ambiziosamente ci siamo prefissi”.
È stata poi la volta del responsabile del movimento giovanile Antonio Papalia, che ha affermato: “L’entusiasmo dei giovani è l’arma in più per invertire l’angoscioso trend che, anche a livello nazionale, stiamo vivendo. Da noi deve partire un cammino dirompente che abbandoni la politica delle chiacchiere e le logiche assistenzialistiche e si dedichi alla concreta realizzazione di ciò che serve per il rilancio del territorio. Le nostre comunità, che sempre più rischiano l’isolamento, non possono pensare di risollevare le proprie sorti se non si adoperano in una strategia sinergica che veda il pieno coinvolgimento delle città a noi vicine e delle più ampie realtà istituzionali”.
Il consigliere Provinciale Arruzzolo ha richiamato la Costituzione ed, in particolare, la nota riforma del Titolo V, che – ha affermato – “ha posto un principio fondamentale, ossia che l’amministrazione della cosa pubblica deve partire dal basso e, in particolare, dall’Ente più vicino ai cittadini. Tuttavia, nonostante la portata formale del dettato costituzionale, il trasferimento di deleghe si è fermato alle Regioni e le Provincie sono oggi sprovviste di alcuni strumenti necessari per incidere più profondamente nel tessuto socio-economico della nostra realtà. È per questo che la sinergia risulta oggi fondamentale: è necessario che la Provincia si relazioni sempre più, tanto con la Regione, quanto con le città, ed in questo ci stiamo prodigando quotidianamente”.
L’avv. Giuseppe Saletta ha evidenziato come “la presenza del Presidente della massima assemblea provinciale ed il confronto con cittadini e rappresentanti delle associazioni, è la dimostrazione di un Ente rinnovato, con interpreti che non si chiudono nel palazzo ma che stanno tra la gente a recepirne le istanze e ad amministrare con quel senso di responsabilità che è mancato per molti anni a chi ha gestito la cosa pubblica”. Il Vicepresidente del Consiglio si è poi soffermato sull’importanza della “sinergia tra i paesi pianigiani, unica via per la realizzazione di progetti di grande spessore”. Saletta ha concluso annunciando gli interventi della Provincia in tema di opere pubbliche, difesa delle coste e sviluppo turistico, “provvedimenti che avranno una ricaduta positiva su Palmi e sul suo circondario nel medio periodo e, comunque, già entro la prossima stagione estiva”.
In conclusione, il Presidente del Consiglio Antonio Eroi si è inoltrato in un’articolata disamina delle problematiche più attuali, anche in relazione alla crisi politica ed economica che attraversa il nostro Paese. In particolare, Eroi ha espresso le proprie preoccupazioni per la possibile soppressione delle Provincie “che svolgono un ruolo decisivo in ambiti fondamentali, quali la viabilità, la pubblica istruzione, la formazione professionale e la salvaguardia delle risorse naturali e paesaggistiche.
L’abolizione delle Provincie – ha affermato – non risolve i problemi e per capirlo basta pensare che l’intervento in Libia è costato all’Italia quanto il mantenimento di tutte le Provincie italiane per cinque anni. È chiaro, tuttavia, che ogni singola Provincia deve tornare ad essere punto di riferimento centrale per le amministrazioni periferiche e per i cittadini. In questo solco si inseriscono i rapporti con l’Unione Europea, anche perché appare ormai chiaro come le decisioni prese a Bruxelles incidono marcatamente sul nostro vivere quotidiano”.
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