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Nel primo pomeriggio del 18 ottobre u.s., un pescatore chiamava telefonicamente i numeri di emergenza delle Forze dell’Ordine asserendo di trovarsi intento in una battuta di pesca nella zona a nord di Bagnara Calabra e di avere appena avvistato un barcone carico di clandestini.
A seguito degli ultimi sbarchi effettuati proprio nella zona di mare oggetto della segnalazione, le Forze di Polizia si allertavano immediatamente facendo giungere nella località indicata due motovedette della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria nonché un elicottero e una motovedetta del R.O.A.N. della Guardia di Finanza, oltre a numeroso personale via terra.
Atteso l’esito negativo delle ricerche, successivamente il Commissariato di P.S. Palmi si attivava per identificare compiutamente l’autore della segnalazione, che veniva individuato in G. I., di anni 38, di Palmi, utilizzatore dell’utenza telefonica chiamante. Lo stesso non forniva alcuna plausibile giustificazione in merito alla segnalazione, limitandosi a riferire che si era trattato di uno scherzo fatto da suoi conoscenti, che non indicava, dal suo telefono.
Pertanto, G. I. veniva deferito all’A.G., in stato di libertà, per il reato di procurato allarme presso l’autorità.
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