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Le fiamme gialle di Palmi e Taurianova hanno sequestrato otto imprese, per un valore di 30 milioni di euro, nell’ambito dell’operazione denominata “Principessa”.
Secondo le indagini, esisterebbe una presunta associazione a delinquere, costituita da un gruppo di imprenditori per la maggior parte legati da vincoli familiari, che sono riusciti, in pochi anni, a creare un vero e proprio impero economico. Le somme acquisite illecitamente come aiuti pubblici venivano reinvestiti per fare altro.
Trentasette le persone indagate accusate di vari reati, tra i quali truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
L’inchiesta ha interessato aziende operanti nel settore olivicolo e nel settore turistico-alberghiero attive nella fascia aspromontana tirrenica della provincia di Reggio Calabria.
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