Questo post é stato letto 27900 volte!
Il Tribunale di Palmi ha accolto l’articolata istanza difensiva presentata dall’Avv. Mimmo Infantino, per l’effetto disponendo in favore di Cosoleto Francesco la cessazione della misura custodialee l’applicazione dell’obbligo di presentazione.
Nell’ambito dell’operazione Deja Vù, Cosoleto era accusato originariamente di associazione a delinquere finalizzata all’esecuzione di truffe, ricettazione ed altri reati.
Per tali accuse il PM aveva chiesto la condanna ad anni 6 mesi 10.
Il Tribunale, accogliendo parzialmente le argomentazioni sviluppate dall’Avv. Mimmo Infantino nella sua arringa, escludevail ruolo di capo promotore e l’aggravante mafiosa, condannando il Cosoleto per il solo reato di associazione semplice alla pena di anni 2 mesi 11.
Il Difensore, in ossequio ai principi giurisprudenziali sulla proporzionalità ed adeguatezza delle misure cautelari, hasuccessivamente chiesto ed ottenuto in data odierna la remissione in libertà proprio assistito.
Questo post é stato letto 27900 volte!