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Il Concorso nazionale di Esecuzione Musicale è nato, per iniziativa del Comune di Palmi che lo ha organizzato fino ad oggi, nel 1976 per onorare il ricordo del suo più importante musicista, Francesco Cilea, e si è contraddistinto fin dall’inizio per la sua struttura inconsueta. La competizione fu infatti riservata a due categorie all’epoca assolutamente trascurate : il flauto e la musica d’insieme. A distanza di trentacinque anni la formula è rimasta vincente collocando sicuramente il “Cilea”, come affettuosamente viene chiamato il concorso, come la più antica e prestigiosa rassegna italiana del settore.
La selettività delle prove, garantita dal susseguirsi di giurie di alto prestigio, ha poi permesso di esprimere un “albo d’oro” che annovera alcuni fra gli artisti che ancora oggi rappresentano il meglio del concertismo italiano : la sezione flauto ha premiato quasi tutti i maggiori flautisti oggi in attività sia come solisti che come prime parti nelle maggiori orchestre italiane, quella di musica d’insieme ha espresso molti fra i più prestigiosi concertisti italiani, vanto della nostra scuola nel mondo.
Questa del 2011 rappresenta la trentacinquesima edizione e, ancora una volta, si presenta in linea con le aspettative del mondo musicale italiano.
Alcuni cenni sulla giuria : Presidente è il compositore Fabrizio De Rossi Re, di Roma, autore di composizioni eseguite dalle più prestigiose orchestre e complessi italiani e stranieri; componenti, tre flautisti, Antonio Amenduni, di Bari, già primo flauto (a 23 anni) dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e ora chiamato come primo flauto nelle maggiori orchestre italiane ed europee nonché solista e didatta celebrato; Massimo Mercelli, di Bologna, già vincitore dell’edizione 1979 del Cilea, ora svolge un’intensa attività concertistica in tutto il mondo nelle maggiori sale da concerto che alterna con impegni in organizzazione di alto profilo, essendo direttore artistico dell’Emilia Romagna Festival; Michele Mo, di Torino, primo flauto e Presidente dell’Orchestra Filarmonica di Torino, autorevole didatta e concertista di grande livello; ed ancora Angelo Giovagnoli, romano, cornista e direttore d’orchestra, direttore artistico della Digital Record e della neonata Orchestra Stabile del Molise, nonché vincitore di ben due Oscar e quindici David come coordinatore musicale; Vincenzo Balzani, milanese, esecutore eccelso in oltre mille concerti, titolare di cattedre di perfezionamento pianistico in Italia e all’estero e direttore artistico di vari concorsi nazionali e internazionali; ed infine, Cristiano Rossi, fiorentino, violinista fra i più celebrati, esecutore acclamato nelle più importanti sale da concerto del mondo, ma per noi con una nota particolare in più che oggi ce lo fa salutare con particolare calore : faceva parte della prima giuria del nostro concorso nel lontano 1976, quando aveva solo ventinove anni.
Il Concorso si svolgerà presso la prestigiosa sede della Casa della Cultura “Leonida Repaci” di Palmi, iniziando mercoledì cinque ottobre con le eliminatorie della sezione flauto, proseguendo poi con quelle per la musica d’insieme, con le semifinali e le finali, per concludersi venerdì otto con la prova con orchestra.
Il concerto finale, che presenterà al pubblico degli appassionati e degli intenditori i vincitori, si terrà sabato nove alle ore 18, sempre presso l’Auditorium della Casa della Cultura. L’occasione sarà anche opportuna per presentare l’ultima opera per orchestra di Domenico Giannetta, il compositore palmese che va ormai affermandosi come uno delle più qualificate giovani leve italiane.
LA GIURIA
FABRIZIO DE ROSSI RE compositore, nato a Roma il 1 agosto 1960.
Ha studiato al Conservatorio di S.Cecilia di Roma diplomandosi in Composizione con Mauro Bortolotti e in Strumentazione per Banda con Raffaello Tega. Importanti per la sua formazione sono stati gli incontri con il pianista di jazz Umberto Cesari, con Sylvano Bussotti ( Scuola di Fiesole) con Salvatore Sciarrino ( Corsi di Perfezionamento di Città di Castello) e più recentemente con Luciano Berio.
La produzione compositiva di de Rossi Re è caratterizzata da un’ esplorazione che accoglie e coniuga varie esperienze stilisticamente multiformi, sempre in bilico tra una diretta comunicazione e l’eredità linguistica della sperimentazione.
La pratica e la conoscenza di diversi generi musicali, dalla tradizione colta al jazz, hanno condizionato in maniera determinante gli sviluppi della sua ricerca, orientata verso una ricognizione delle possibilità espressive e comunicative implicite nelle esperienze musicali più eterogenee. La capacità di assimilare diverse tecniche musicali, e di valutare attentamente le potenzialità implicite nelle più svariate esperienze maturate dalle avanguardie novecentesche, si risolve nella definizione di un linguaggio autonomo e personale in grado di coniugare efficacemente le esigenze della sperimentazione con quelle della comunicazione. L’esigenza di conciliare stimoli mutuati da diverse tradizioni presenti e passate si colloca nel quadro di un’attenta rimeditazione del patrimonio storico di tecniche e procedimenti compositivi, che de Rossi Re riprende e valorizza adeguatamente nell’ambito della sua ricerca di una nuova sintassi musicale conseguita attraverso la sintesi del molteplice.
Si ricordano le opere di teatro musicale “Cesare Lombroso “su libretto di A.Vianello ; “Musica senza Cuore” su libretto di F.Angeli con Paola Cortellesi ; “Tre per una” con Vittorio Sermonti fino alle recente Rappresentatione per strumenti antichi, coro e orchestra commissionata dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e al Ricercare secondo scritto per il quartetto dei Berliner Philarmoniker.
Ed inoltre le numerose opere per la radio tra le quali : “Terranera”, radiofilm su testo di Valerio Magrelli prodotto dalla RAI RadioTre per la regia di Giorgio Pressburger (1994); “Orti di guerra” striscia quotidiana di musica e poesia su testi di Edoardo Albinati, prodotta dalla RAI RadioTre (1995); “Tre per una” (per non dire l’Ernani) su testo di Vittorio Sermonti in occasione dell’anno verdiano (2001) “Il quadro di Buzzati” (2006) su testo di Luis Gabriel Santiago (in occasione del centenario della nascita di Dino Buzzati) ; le musiche scritte per la danza: “L’ombra dentro la pietra”gruppo Entr’acte – produzione di Roma Europa Festival 1996 e del Teatro Hebbel di Berlino 1997). performance: “Elettrotauri” su libretto di Luis Gabriel Santiago (produzione : Spoleto, 2004) “Mysterium Cosmographicum” su libretto di Francesca Angeli ispirato alla vita e alle opere di J.Keplero ( produzione: Fermo, 2004) ). “Alatiel” (melologo erotico-sentimentale su testo di Luis Gabriel Santiago ispirato al Decamerone di G.Boccaccio – commissione Centro Pietà dei Turchini di Napoli 2008) “Songs and memories” (L’Occhio della memoria: Caruso, cielo, terra, sole e mare con luna crescente) (commissione ISME International Society for Music Education – Bologna 2008 )
Altre composizioni: “Terra trémuit” per tenore, coro e orchestra (commissione della Sagra Musicale Umbra in occasione del Giubileo del 2000), Progetto contemporaneo “Paludes” per l’Accademia Filarmonica Romana in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma (1999), “An Imaginary portrait” per orchestra di strumenti antichi (commissione dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia 2000-2001 ), “Slow Dance” danzetta lenta e molle delle piccole fate (Omaggio a Verdi) per fisarmonica e orchestra ( commissione del Concorso 2 agosto di Bologna 2001 – Orchestra Toscanini di Parma).; “Valse” per orchestra ( Orchestra Sinfonica RAI di Torino 2006) ;
Insegna Elementi di Composizione per Didattica della Musica presso il Conservatorio G.B.Pergolesi di Fermo. E’ docente di “Didattica dell’improvvisazione e della composizione” presso la Scuola di Specializzazione SSIS Università del Lazio (Indirizzo Musica e Spettacolo).
Le sue composizioni sono pubblicate ed incise da Adda Records, Agenda, BMG Ariola, CNI, Edipan, Fonit Cetra, I Move, QQD, RAI Trade, RCA, Semar, Sonzogno.
Michele Mo si è diplomato a pieni voti al Conservatorio di Torino e all’Accademia Superiore Internazionale “Lorenzo Perosi” di Biella con Peter-Lukas Graf.
Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, ha eseguito in prima assoluta opere di Morricone, Correggia, Bosco, Campogrande e ha partecipato ai più importanti festival di musica contemporanea, tra i quali i Festival Cervantino, Ensems, Rencontre musicales en Artois e Festival d’Automne di Parigi, Traiettorie Sonore di Como e Nuova Musica Italiana a Roma.
Nel 1997 fonda il Trio “Hausopera” con il quale compie con successo tournée in tutto il mondo (New York, Seoul, Buenos Aires, Città del Messico, Varsavia, Cracovia, Lisbona, Montevideo, Sao Paolo, Tunisi, Malta). Svolge un’intensa attività didattica e pubblica articoli per riviste specializzate; ha registrato per numerose radio e televisioni e ha inciso per Edipan, DDT e Rugginenti.
Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e dal 1998 è primo flauto dell’Orchestra Filarmonica di Torino di cui attualmente è anche Presidente.
E’ docente di flauto dal 1990 presso l’Istituto Musicale pareggiato della Valle d’Aosta.
Ha tenuto Corsi di perfezionamento in Italia (Cervo, Courmayeur) e presso le Università di Buenos Aires, San Paolo del Brasile, Seul e Montevideo.
Ha suonato come solista nelle Stagioni dell’Orchestra Filarmonica di Torino, della Camerata Musicale di Prato, del Teatro Olimpico di Vicenza, del Teatro di Brescia. Si è inoltre esibito in coppia con alcuni tra i più celebrati solisti del panorama internazionale ( Letizia Belmondo, Peter-Lukas Graf, Angelo Persichilli, Umberto Clerici).
Viene regolarmente invitato nelle giurie di importanti concorsi flautistici nazionali ed internazionali.
Instancabile organizzatore di eventi musicali, firma nel 1988 la sua prima Direzione Artistica nella Stagione dell’Associazione Musicale Cameristica Italiana di Asti.
Nel 1990 promuove la nascita del Festival del Castello di Govone unitamente ai Corsi di Perfezionamento Estivi.
Nel 2000 diviene Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica di Torino della quale diventa anche Presidente nell’anno successivo. Mantiene le due cariche fino al 2004; da quell’anno gli subentra Nicola Campogrande alla Direzione Artistica e conserva il ruolo di Presidente.
Tra le realizzazioni di tipo creativo ed organizzativo si segnalano:
2002 Festival di Avenches ( Fondation Avenches Opéra e OFT ), 2003 Produzione Cd Mozart ( CD Classico e OFT ), 2004 Concerto per l’UNESCO a Parigi, 2005 Palazzo Isozaki di Torino: presentazione dell’inno delle Olimpiadi Invernali con Claudio Baglioni ( Friends & Partners e OFT ),2006 Olimpiadi della Cultura a Torino ( Progetto 12 compositori ),2007 Lingotto di Torino “We are the Champions: 100 anni in musica” “Prossima fermata: il successo” (Valentina Communication e OFT ),2008 Festival Mozart di Rovereto e Concorso Viotti di Vercelli ( OFT )
Dal febbraio 2009 è nel Consiglio di Amministrazione di Sistema Musica.
MASSIMO MERCELLI – Flautista
Allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, Massimo Mercelli a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e il “Concorso Internazionale di Stresa”.
Suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma,Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, e nei Festival di Lubljana, Berlino, Santander,Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Festival Cervantino, Reihngau, Jerusalem, Warsaw, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Jean-Pierre Rampal, Krzsystoff Penderecki, Philip Glass, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurele Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Federico Mondelci,Jan Latham Koenig, Patrizia Tassini, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti della Scala, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Chamber Soloists, la Moscow Chamber Orchestra.
Direttore artistico e fondatore dell’EMILIA ROMAGNA FESTIVAL, dal 2001 fa parte del direttivo della European Festival Association.
Nel 2006 ha eseguito la premiere di “Facades” di Philip Glass col compositore al pianoforte,si è esibito alla Wigmore hall di Londra e alla grande sala del Mozarteum di Salisburgo e ha tenuto una masterclass per la Rostropovich Fondation;l’11 settembre 2006 ha tenuto un importante concerto commemorativo presso l’auditorium dell’ONU, a New York.
Nella stagione 2007/8 ha suonato alla Filarmonica di Berlino e alla sala grande del conservatorio di Mosca in un gala’ con Yuri Bashmet e Gidon Kremer.
Ha effettuato due tournèe coi Virtuosi Italiani diretti da Krzsystoff Penderecki eseguendo la sua Sinfonietta per flauto ed archi, ha eseguito la prima mondiale di “Vuoto d’anima piena” di Ennio Morricone sotto la direzione del maestro stesso e partecipato, alla Filarmonica di Varsavia, al festival dedicato ai 75 anni di Krszystoff Penderecki.
M° ANTONIO AMENDUNI – Flautista
Flautista italiano, è nato nel 1962. Ha iniziato gli studi musicali presso il Conservatorio Statale di Musica “Niccolò PICCINNI” di Bari diplomandosi brillantemente nel 1981; successivamente perfeziona gli studi flautistici con esponenti di vertice del concertismo internazionale quali Peter Lukas GRAF, Maxence LARRIEU e Aurelè NICOLET il quale ha detto di lui “…ha dato prova di ottime qualità musicali. Bel suono, abilità tecnica eccezionale, personalità e talento nell’elaborare artisticamente la forma musicale”. Giovanissimo si impone in numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali. Nel 1985 è vincitore di una borsa di studio istituita dalla CEE per la formazione dell’Orchestra E.C.Y.O. (Europea Community Youth Orchestra). Nel 1986 è primo flauto presso l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e successivamente è finalista al concorso presso i Berliner Philharmoniker. Collabora con l’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano. Grazie al suo versatile repertorio si esibisce in qualità di solista e in formazioni cameristiche, svolgendo concerti nelle più importanti Città italiane e estere partecipando a Festivals Internazionali come Berlin Festwochen, Dresden Musikfestspiele, Toulouse Festival, Perugia Classico, Flautissimo. Suona stabilmente in duo con il pianista russo Konstantin BOGINO e con noti musicisti quali Antonio BALLISTA, Patrick GALLOIS. Sue esecuzioni sono state trasmesse da RAI-Radiotre e ha registrato per la Decca, Sony, Valdom, Rugginenti, Falaut, Sirynx, Radio Slovena. Titolare della cattedra di flauto presso il Conservatorio di Musica “Umberto GIORDANO” di Foggia è docente nel Corso Triennale di Perfezionamento Flautistico presso l’Accademia Musicale Pescarese, nei Corsi Internazionali di Formazione Orchestrale “F. Fenaroli” di Lanciano ed è regolarmente invitato a tenere Master Classes presso Associazioni e Accademie Musicali.
VINCENZO BALZANI – pianista
Vincenzo Balzani, nasce a Milano il 10 dicembre 1951. Dopo avere conseguito la maturità scientifica, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio “Verdi” di Milano sotto la guida di Alberto Mozzati con il massimo dei voti e la lode. Inizia la carriera concertistica a 14 anni vincendo i Concorsi Pianistici Nazionali di La Spezia (E.N.A.L.) e “Förster-Ricordi” di Milano. A 16 anni vince il Premio “Liszt” al “Maria Canals” di Barcellona. Tre anni più tardi vince il secondo premio al “Pozzoli” di Seregno, il primo premio assoluto al “Città di Treviso” ed al “F.P. Neglia” di Enna ed il primo premio al “G.B. Viotti” di Vercelli. Nel corso della sua carriera Balzani ha tenuto circa 1000 concerti suonando per le più importanti Società di concerti e per prestigiosi teatri (La Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Comunale di Bologna, Petruzzelli di Bari, Regio di Torino, Olimpico di Roma, Festival di Bergamo e Brescia, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Settembre Musica di Torino, ecc.). Effettua numerose tournées all’estero ed ha al proprio attivo numerose registrazioni radiotelevisive. Dal 1973 è titolare della cattedra di pianoforte principale: attualmente insegna presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Dal 1974 è regolarmente invitato a far parte di Giurie di Concorsi nazionali ed internazionali (G.B. Viotti, Rina Sala Gallo, Pozzoli, Torrefranca, London World Piano Competition, A.M.A. Calabria, “Concurso Interncional Compositores de España”, “Tchaikovsky junior” di Kurashiki, Gante, Città di Treviso, Mendelssohn di Lecce, ecc.). Dal 2007, inoltre, ricopre il ruolo di Docente di Interpretazione Pianistica presso l’Accademia Internazionale “Mendelssohn” di Taurisano (Le). Da diversi anni tiene corsi di Alto Perfezionamento, Master Classes, e conferenze sia in Italia che all’estero. Dal 1984 Balzani unisce all’attività concertistica e didattica quella organizzativa. E’ stato direttore artistico della Società dei Concerti di Como e del Piano Master di Gravedona. Attualmente il M° Balzani è direttore artistico dei Concorsi Internazionali: “Valsesia Musica” (“Viotti – Valsesia” fino al 1999), “Monterosa – KAWAI”, “Città di Pavia” e “Città di Cantù”.
CRISTIANO ROSSI – Violinista
Discende da una famiglia di artisti bolognesi, ed inizia precocissimo, a nemmeno cinque anni, lo studio del Violino con una tale convinzione che lo porta a diplomarsi, a soli 16 anni, al Conservatorio di Bologna alla Scuola di Sandro Materassi.
Intraprende subito l’attività concertistica vincendo importanti concorsi nazionali e internazionali, come Vittorio Veneto e Monaco di Baviera.
A 18 anni, nel 1965, incide i suoi primi due dischi per la Erato di Parigi, attività discografica proseguita poi per la Emi, Dynamic e Naxos con numerosi CD dedicati a differenti periodi storici, da Vivaldi a Busoni, da Campagnoli a Wolf-Ferrari.
Cristiano Rossi ha al suo attivo innumerevoli recital ed importanti concerti in tutte le città italiane, in Europa, Sud America, Stati Uniti e Giappone, per i Teatri più prestigiosi come Barbican Centre di Londra, Bunka Kaykan di Tokyo, Sala Tchaikovsky di Mosca, Filarmonica di S. Pietroburgo, Teatro Colon di Buenos Aires, Tonhalle di Zurigo.
Ha partecipato ai Festival lnternazionali di Venezia, Stresa, Spoleto, Varna, Istanbul, Dubrovnik, suonando con famosi direttori quali Ahronovitch, Chailly, Oren, Pesko, Renzetti, Soudant, Delman.
È stato invitato a partecipare a numerose e importanti manifestazioni: per l’Unicef, per il Bicentenario degli Stati Uniti (1976) con un recital alla Casa Bianca, per le Celebrazioni Colombiane (1992) a Genova, suonando il famoso “Cannone” di Paganini, a Castelgandolfo alla presenza di S.S. Papa Giovanni Paolo II, in Piazza Maggiore a Bologna nel 1995 e 1997 per i Concerti commemorativi del 2 Agosto, ed ha ricevuto vari prestigiosi Premi fra i quali il “Diapason d’Oro” della Rai.
Numerose sono le sue registrazioni di concerti pubblici radiotelevisivi per la RAI, BBC, RSI, DRF ecc.
Docente di Violino al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze per oltre vent’anni, attualmente si dedica a Corsi di Perfezionamento per giovani concertisti, invitato da prestigiose Accademie Musicali quali l’Accademia Pianistica di Imola, Asteria di Milano, Tadini di Lovere, Accademia Musicale di Firenze, ecc.
ANGELO GIOVAGNOLI – cornista
Il Maestro Angelo Giovagnoli, nato a Fabrica di Roma nel 1951, Direttore Artistico della Digital Records; ha collaborato con le maggiori Istituzioni Liriche Sinfoniche nazionali: Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra della Rai di Roma, Orchestra Sinfonica Siciliana, Arena di Verona, Filarmonica Marchigiana, Sinfonica Abruzzese, Festival di Spoleto, Campus Internazionale di Musica, Sperimentale di Spoleto, Società Barattelli, Nuova Consonanza, Istituzione Universitaria dei Concerti, Festival Pontino, Filarmonica Romana, il Cima, Associazione Musicale Romana, Scarlatti di Napoli, l’Oratorio del Gonfalone. Primo Corno del Teatro Massimo di Palermo e del Teatro dell’Opera di Roma. Consulente Artistico del Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Gian Paolo Cresci con il quale ha realizzato produzioni di grande rilievo come il Concerto dei Tre Tenori a Caracalla. Consulente Artistico del Festival Verdiano di Parma.
Da oltre 30 anni opera nel settore delle colonne sonore da film come cornista, organizzatore e direttore d’orchestra ricevendo soddisfazioni: 2 premi Oscar e 15 David di Donatello con i Maestri: Luis Bacalov (Il Postino: Orchestra coordinator), Nicola Piovani (La vita è bella, Caro Diario, La stanza del figlio: Orchestra coordinator), Piero Piccioni (Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto: Corno), Franco Mannino (L’innocente: Corno), Nino Rota (Il Casanova di Federico Fellini: Corno), Riz Ortolani (Festa di laurea, Ginger e Fred: Corno; Ma quando arrivano le ragazze: Orchestra coordinator), Ennio Morricone (Nuovo Cinema Paradiso: Corno; Jona che visse nella balena, La leggenda del pianista sull’oceano, Canone inverso: Orchestra coordinator) Franco Piersanti (Il ladro di bambini, Lamerica, Il Caimano: Orchestra coordinator), Manuel De Sica (Celluloide: Orchestra coordinator).
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