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Arriverà anche a Palmi, nella bellissima Casa della Cultura, la quarta edizione del Festival Miti Contemporanei 2015, la manifestazione teatrale itinerante che si sviluppa attorno ai luoghi della provincia anche con il patrocinio del Comune e presentata dalla direttrice artistica Teresa Timpano e dal sindaco Giovanni Barone.
Il legame con i luoghi è una delle caratteristiche di questa manifestazione, ha spiegato la Timpano: «Per noi questo è un grande obiettivo. Con il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, abbiamo immaginato quattro anni fa questo progetto che finalmente, grazie a un bando della Regione, è diventato evento storicizzato. C’è una grande condivisione e il patrocinio con il Comune di Reggio grazie all’assessore alla cultura Patrizia Nardi che è una vostra conterranea e questo ci ha permesso di realizzare il progetto che affonda le radici nel mito e rivede in chiave contemporanea i testi teatrali di drammaturghi sia giovani che di maggiore esperienza».
Si è entrati subito nel vivo della programmazione: «A Palmi arriveremo venerdì 6 novembre con due grandi spettacoli in prima nazionale di compagnie importantissime in Italia e in Europa. La compagnia di danza Abbondanza/Bertoni, seguita dal Ministero ormai da più di trent’anni, che presenta “Black Lights”, uno spettacolo sulla contaminazione dei corpi: due danzatori coreografi che attraverso ombra e penombra rappresentano la difficoltà umana.
Successivamente vedremo “Odissea. Nessuno ritorna”, del Teatro Quirino di Roma che ha un grande storia alle sue spalle. Il regista, Matteo Tarasco, ha pensato di sviluppare dal punto di vista della donna la figura di Odisseo». Ci sarà anche un aperitivo offerto da Lovecalabria che favorirà il veloce cambio di allestimento. Importante è la scelta di una location come la Casa della Cultura, dove proprio in questo momento si svolge la settimana di “Libriamoci”.
«Una simbiosi artistica e con il territorio – ha ribadito la scrittrice Katia Colica che ha moderato l’incontro – avvalorata dalla collaborazione di Italia Nostra che cura la visita guidata condotta dall’archeologa Marilena Sica», l’obiettivo è far sì che non solo lo spettatore ma «anche gli artisti che vengono da fuori siano calati nel territorio che ci ospita». Il sindaco, Giovanni Barone, ha dimostrato grande sensibilità per il progetto e per la cultura in generale: «La nostra città vive di questo e la Casa della Cultura gestita dalla dottoressa Garipoli è un’eccellenza».
Palmi non si sente seconda a nessuno in questo campo, ha ribadito: «Tanto è vero che Monica Guerritore che verrà a Reggio con il suo spettacolo a conclusione del festival è palmese, è una nostra concittadina e rappresenta una delle tante eccellenze del territorio». L’invito è di coinvolgere anche i giovani, non solo con lo spettacolo di teatro ragazzi già previsto nella mattinata, ‘μύθος’ (MYTOS) a cura di Renata Coluccini, ma anche negli spettacoli serali: «Spero – ha detto Barone – che le scuole capiscano l’importanza della manifestazione e rispondano. Ci accorgeremo dei danni che sono stati fatti alla cultura tra molti anni e dobbiamo colmare questo gap da subito, se non c’è un’avanguardia culturale si perde tutto. Il ringraziamento – ha concluso rivolgendosi a Teresa Timpano – è per quello che state facendo perché impegnarsi nel territorio in un momento come questo non è facile».
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