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Nella mattinata odierna questo Commissariato, unitamente alla Squadra Mobile di Reggio Calabria ed al Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, ha tratto in arresto, in esecuzione dell’Ordinanza di custodia cautelare nr. 4714/09 R.G.N.R. Mod. 21 e 4039/09 R. Gip, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palmi, l’Ass. C. della Polizia Penitenziaria ZUCCARELLO Vincenzo, in oggetto generalizzato, in servizio fino al dicembre 2009 presso la Casa Circondariale di Palmi ed ora presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
Le indagini sono partite all’indomani del tentativo di evasione dei fratelli ZAGARI, Pasquale e Giuseppe, ergastolani, esponenti di spicco consorteria mafiosa “FAZZALARI-ZAGARI” operante nel comprensorio di Taurianova, avvenuto il 24 novembre 2009, sull’Autosole nel tratto compreso tra gli svincoli di Palmi (RC) e Sant’Elia (RC), nel corso di una traduzione predisposta dalla locale Polizia Penitenziaria dovendo i suddetti partecipare ad un’udienza disposta dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria. In quell’occasione sono rimasti feriti da colpi d’arma da fuoco, esplosi dai predetti fratelli ZAGARI, due degli Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria di Palmi incaricati della cennata traduzione che hanno reagito al tentaivo di evasione, sventandolo.
Lo Zuccarello è accusato di una serie di episodi di calunnia consumati in Palmi e, soprattutto, di numerosi episodi di corruzione. Le indagini svolte da questo Ufficio e dal N.I.C. hanno, infatti, permesso di provare che l’assistente in numerose occasioni ha consentito a detenuti della Casa Circondariale di Palmi di fare dal suo apparecchio cellulare telefonate non autorizzate ai propri familiari in cambio di somme di denaro e di altri favori (quali ad esempio intervenire su commercianti per non far mettere all’incasso assegni dati in pagamento ma privi di copertura; oppure, intervenire su società finanziarie per far concedere prestiti, ecc.).
Inoltre, è stato accertato che decine di volte lo Zuccarello ha denunciato lo smarrimento di assegni (con la conseguente denuncia per ricettazione di coloro che li avevano posti all’incasso) dati in pagamento per merce di vario genere.
Allo Zuccarello nel mese di marzo 2010 era stata incendiata in Reggio Calabria la macchina.
L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. d.ssa Capone, su richiesta del Procuratore Aggiunto di Palmi, Emanuele Crescenti.
IL DIRIGENTE DEL COMMISSARIATO
Dott. Stefano Dodaro
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