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Di Marilea Ortuso
Nei giorni 21, 22 e 24 Marzo, rispettivamente nei locali dei due Licei, Classico e Scientifico, messi a disposizione dal D.S., Prof.ssa Maria Domenica Mallamaci, si è svolto l’incontro, come concordato con la Referente del Progetto “ Educazione alla Salute”, Prof.ssa Anna Cernuto, con il Dott. Vincenzo Rondanini, Direttore del Centro Dialisi, e con la Dott.ssa Carmela Martino, specialista in Nefrologia. Grazie alla collaborazione tra l’Istituto e l’ ASP di Reggio Calabria, il Dottor Rondanini ha svolto una lezione informale sulle patologie più ricorrenti a cui vengono sottoposti i nostri reni, in concomitanza con la Giornata mondiale del rene che ricorre nel mese di Marzo.
Il Dottore, attraverso la presentazione dei danni irreversibili che portano alla dialisi, ha spiegato come sia utile porre attenzione a tutti quei piccoli segnali che il corpo lancia nell’arco della vita e che spesso vengono sottovalutati perché ritenuti “malesseri passeggeri. La dialisi, infatti, altro non è se non la sostituzione della funzione dei nostri reni che, se non funzionano bene, non riescono ad espellere le scorie dell’organismo nelle urine, arrivando all’exitus. La dialisi, invece, consiste nella purificazione del sangue e questo avviene, purtroppo, per tre volte a settimana per la durata di circa 4 ore. Oggi, in questo campo, però, molti sono stati i passi fatti avanti; infatti, possiamo parlare di dialisi individualizzata che rende la vita più valida”. Soffermandosi sull’importanza dei reni che “ sono organi meravigliosi, perché ci purificano dalle scorie”, il Dott. Rondanini ha sottolineato come “ bisogna trattarli bene, bevendo molta acqua per garantire il ricambio idrico e mantenere le cellule giovani”.
Passando ad esempi quali quello del neonato che è provvisto del 98/99% di acqua alla nascita, per confermare quanto sia importante l’idratazione lungo il percorso della vita, non è potuto mancare il riferimento quanto mai importante relativo alla dieta mediterranea. “La nostra è una dieta ipercalorica e sottopone l’organismo ad uno sforzo sovrumano per smaltire le proteine che ingeriamo nei nostri pasti quotidiani. Ed i reni soffrono notevolmente a causa di questo carico proteico”. Rispondendo, poi, alle domande degli studenti, sull’importanza della pressione arteriosa, sull’intossicazione di “acqua” e su altre curiosità generiche su questo organo e sulle sue funzioni, il Dottore ha sollecitato “a non sottovalutare alcun sintomo perché il passo all’esplosione del problema è breve. Bisogna bere per eliminare i batteri! ”.
Con questo slogan si è concluso l’incontro informativo che è, poi, proseguito, nei giorni successivi, con il prelievo e l’esame delle urine per gli alunni maggiorenni, onde offrire gratuitamente un monitoraggio sulla salute dei reni degli studenti. Con un’equipe formata da infermieri, collaboratori e colleghi, gli studenti che ne hanno fatto richiesta, si sono sottoposti a controlli di routine, quali la compilazione di un test sull’anamnesi individuale e la misurazione della pressione, con l’analisi delle urine refertata in tempo reale. Quale posto migliore delle scuole per parlare di prevenzione alle malattie più diffuse e a volte subdole?
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