Reggio Calabria, Palazzo Piacentini fra musei di “M’illumino di meno”

Questo post é stato letto 24630 volte!

Anche il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria aderirà alla tredicesima edizione di “M’illumino di meno” l’iniziativa nata da Caterpillar di Rai Radio2 volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul risparmio energetico e prevista per oggi, venerdì 24 febbraio. Dalle ore 14 alle 20, saranno spente le luci nella Sala Bronzi, mentre un gruppo di piccoli fari illuminerà le state dei due guerrieri, regalando ai visitatori un effetto estremamente suggestivo.
In linea con il Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo retto da Dario Franceschini, dunque, anche il MArRC sarà nell’elenco dei principali musei e monumenti italiani ed europei che hanno sposato l’iniziativa dedicata all’ambiente e agli stili di vita eco- sostenibili.

Sempre domani alle 17.30, in sala conferenze, Paola Radici Colace, dell’università di Messina, relazionerà su “I miti.Arte e narrazione sui vasi greci”, in sinergia con il Centro internazionale scrittori della Calabria.
Sabato pomeriggio, invece, allo stesso orario “La città sotto la città. Gli scavi di Piazza Italia a Reggio Calabria” a cura di Simona Accardo, con la collaborazione dell’associazione Amici del Museo”. «Non potevamo non aderire alla Festa del Risparmio Energetico che si celebra proprio il 24 febbraio – commenta il Direttore Carmelo Malacrino. L’azione di sensibilizzazione culturale del Museo di Reggio Calabria si muove a 360 gradi, toccando anche aspetti della vita di ogni giorno, quale quello, appunto, del minor consumo di materie prime. D’altra parte tutto il mondo antico, fin dalla Preistoria – continua il Direttore – ha sempre profuso grande rispetto e amore per la natura. Di tutto questo continuiamo ad avere oggi una forte testimonianza nei reperti archeologici, nelle leggende, nei miti ispirati alla madre terra. La loro rilettura– conclude Malacrino- potrebbe aiutarci, certamente, a tutelare il nostro pianeta e la nostra vita su di esso».

 

Questo post é stato letto 24630 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *