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di Giuseppina Sapone
Pentedattilo è stata (nuovamente) investita da una sana boccata d’ossigeno puro. L’antico e suggestivo borgo medievale infatti nella serata di giovedì 23 agosto è stato teatro (ancora una volta) di un evento organizzato dall’agenzia Borghi Solidali per il NO AL CARBONE.
La serata ha visto protagonisti cinque rock band, i BAD CHILI, TERESA MASCIANA’ e donatori di organo, VENEREGRIDA, LA CORTE DI ALICE e i PROXIMA CENTAURI, che si sono alternati nell’arena antistante lo scenario mozzafiato dello Stretto di Messina per un evento che ha richiamato parecchi appassionati di musica rock e convinti sostenitori del no al carbone. A completare lo scenario suggestivo (a sinistra dell’arena, un quarto di luna si specchiava nelle acque dello Stretto creando una scia argentata, a destra la maestosa montagna a forma di mano aperta con le sue casette diroccate, messa in risalto da alcuni punti luce), ci hanno pensato gli artigiani del luogo che hanno invaso i bordi dell’arena con la loro colorata e fantasiosa mercanzia, mentre i ragazzi del Coordinamento delle Associazioni dell’Area Grecanica raccoglievano le firme di quanti volessero ribadire il loro desiderio di non veder deturpata ed avvelenata l’Area Grecanica di Saline e dintorni.
I cinque gruppi si sono esibiti senza compenso per sostenere la contrarietà alla costruzione della centrale elettrica alimentata a carbone che la società SEI vorrebbe iniziare a Saline Joniche, nell’area dell’ Ex Liquichimica.
L’evento musicale ha preso il nome di “Oxygen’s revenge, rock per il Si all’ossigeno” proprio per ribadire il forte desiderio di mantenere l’aria salubre e salutare, in antitesi all’anidride carbonica e alle polveri sottili che inevitabilmente verrebbero prodotte e riversate nell’ambiente nella malaugurata ipotesi che la centrale entrasse in funzione.
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