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Partecipazione elevata all’incontro dibattito dal tema “ la Croce Rossa italiana incontra i cittadini” che si è tenuto ad Oppido Mamertina presso la sala conferenza di Palazzo Grillo. L’incontro presieduto dal Sindaco Domenico Giannetta, da Emanuele Fazzalari Presidente del Comitato Croce rossa Italiana di Taurianova, da Stefania Bruno nel suo duplice ruolo di responsabile dell’area amministrativa – socio culturale del comune di Oppido e responsabile Ufficio distrettuale di Piano con capofila Taurianova e da Vincenzo Barca vicesindaco con Delega alla Sanità, ha visto una nutrita partecipazione di cittadini e di associazioni che si sono mostrati sensibili al tema del volontariato ed alle attività svolte dalla croce rossa.
Ad introdurre i lavori il sindaco Domenico Giannetta che dopo un breve excursus storico su come è nata la croce rossa italiana ha spiegato anche da medico chirurgo l’importanza sociale e sanitaria di avere una sezione su Oppido comunicando ai presenti che è volontà dell’amministrazione creare nel tempo un polo socio-sanitario comunale presso i locali dell’ex laboratorio analisi dove insediare la sezione dell’Avis, la costituenda sezione della croce rossa e la sezione della protezione civile. Lo stesso Giannetta ha voluto inoltre annunciare che si sta lavorando per reperire i fondi dell’acquisto di un mezzo che potrà servire alla costituenda croce rossa locale.
A seguire l’intervento del vicesindaco Vincenzo Barca che in sintonia con le parole del Sindaco ha evidenziato come a breve termine oltre a predisporre i corsi dei volontari per la croce rossa al fine di istituire la sezione locale, nei prossimi mesi verrà istituita una manifestazione che si terrà ogni anno: “La Giornata Mamertina della Salute Prevenzione e Soccorso” quando, per l’inaugurazione, verranno donati dalle aziende Oregon di Genova e AutoLipari s.r.l. di Oppido Mamertina due defibrillatori. Si è discusso inoltre come sia possibile in attuazione alla legge 328/2000 ed in applicazione della legge regionale n. 23/2003 istitutiva del distretto socio-sanitario n.3, promuovere sull’intero territorio comunale l’attivazione dei fondi PAC, Piano di Azione e Coesione, destinati alle cure domiciliari integrate in favore di anziani over 65 diversamente abili dove sarà possibile fare l’assistenza domiciliare integrata (ADI) insieme con l’ASP, l’assistenza domiciliare semplice (SAD), attraverso operatori specializzati quali OSS, OSA e assistenti domiciliari.
Nel suo duplice ruolo Stefania Bruno ha sottolineato come per poter dare queste risposte bisogna fare rete con gli altri soggetti presenti nel tessuto territoriale circostante, come le istituzioni, le forze dell’ordine, le associazioni di volontariato e gli stessi cittadini. In queste attività sarà determinante l’apporto delle associazioni come la croce rossa, ed in effetti per l’approvazione del PAC è stata necessaria la condivisione dei progetti con il terzo settore. Il volontariato diventa quindi una risorsa importantissima per i comuni, ma fare volontariato implica tre azioni: la sensibilizzazione, specie dei giovani, che si ottiene con gli esempi, con i modelli, quindi ad esempio con iniziative come questa ed altre pubbliche che verranno, la formazione, ossia dare la possibilità alle persone di acquisire dei titoli e in proposito l’amministrazione comunale ha attivato i corsi di formazione professionale per assistente educativo e assistente domiciliare, ed infine le azioni quali l’istituzione della consulta delle associazioni recentemente avviata dall’amministrazione comunale, che ha intenzione di realizzare diverse iniziative come il doposcuola per stranieri e il mercato solidale. L’auspicio è quindi quello di avere la croce rossa italiana nell’albo delle associazioni oppidesi.
L’intervento finale è toccato ad Emanuele Fazzalari che dopo aver spiegato i sette principi fondamentali che costituiscono l’etica e lo spirito del movimento internazionale di croce rossa fondato da Jean Henry Dunant ha illustrato le molteplici attività svolte dalla croce rossa italiana ed ha evidenziato quali sono i requisiti per poterne far parte. Subito dopo si è dato seguito alla proiezione di diversi video suggestivi e di forte valore socio-culturale dove il dibattito è proseguito con l’intervento e domande dei numerosi partecipanti ed alla fine ci sono state più di venti adesioni tra i volontari e numerose adesioni delle Associazioni per sostenere la costituenda sezione locale di Oppido Mamertina.
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