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Alle ore 19.42 dell’8 settembre 1943 il Generale Pietro Badoglio annunciò l’armistizio. A Cassabile, vicino di Siracusa, alle 17.00 del 3 settembre 1943, il Generale Castellano, aveva firmato le tre copie dell’armistizio. Alla stessa ora in cui Pietro Badoglio comunicava la fine delle ostilità, in Aspromonte, sui Piani dello Zillastro, per i crinali tra Jonio e Tirreno, si spegnevano gli ultimi echi di una epica battaglia tra 400 paracadutisti del 185° Battaglione della Nembo e 5.000 soldati canadesi di due Reggimenti, il Nuova Scozia e l’Edmonton. La storia di questa battaglia, che in breve si trasformò in leggenda, prima che fosse oggetto di studio, venne fuori dalla memoria dei pastori e contadini che all’epoca vivevano tra le montagne dell’Aspromonte.
Qualche tempo dopo la battaglia dello Zillastro, un impresario boschivo, Salvatore Accardo, chiese al parroco di Platì di benedire quei luoghi prima di procedere al taglio degli alberi, per i resti umani lì trovati. Nel 1951 il sindaco di Oppido Mamertina, Ragioniere Giuseppe Muscari, fece apporre una croce in ricordo dei luoghi ove avvenne l’ignorato conflitto. Successivamente, nel 1971, un altro sindaco di Oppido, l’Avvocato Giuseppe Mittica, fece innalzare un grande Crocefisso a ricordo della tragedia di quell’otto settembre. Nel 1988, il Generale Franco Monticone, Comandante della Folgore, impegnato con i suoi Paracadutisti in esercitazioni sulle montagne dell’Aspromonte, venne informato dello sconosciuto o dimenticato conflitto dal Professore e giornalista Antonio Delfino. Nel 1995, il Sindaco di Oppido Mamertina, dott. Bruno Barillà e il Comandante della Folgore, Generale Franco Monticone, presente uno dei “quattrocento” sopravvissuto e reduce alla battaglia, Capitano Paracadutista Prof. Paolo Lucifora, fecero erigere un monumento di pietra che in maniera concisa ammonisce: “QUI SULLO ZILLASTRO, EPIGONE DI UNA GUERRA DISASTROSA, L’8 SETTEMBRE 1943, SUSCITANDO L’AMMIRAZIONE ED IL RISPETTO DELLE PREPONDERANTI FORZE ANGLO – CANADESI, I QUATTROCENTO PARACADUTISTI DELL’ VIII BTG DEL 185° RGT DELLA DIV. ‘NEMBO’, COMBATTENDO PER L’ONORE DELLA PATRIA, SI COPRIRONO DI GLORIA”.
Dopo più di mezzo secolo, sulla battaglia dello Zillastro resta il mistero. Allo Stato Maggiore dell’Esercito la vicenda è tutelata dal “SEGRETISSIMO”. Il numero dei morti non si conosce ancora, neanche tra i canadesi. Il cruento scontro si compì in Aspromonte, tra i faggi dei Piani dello Zillastro, all’alba di 73 anni fa, nonostante la guerra perduta e l’armistizio già firmato, nonché a poche ore dalla sua proclamazione.
I Paracadutisti dell’A.N.P.d’I. Sezione di Reggio Calabria organizzano:
– 9 e 10 settembre 2016 una marcia “rievocativa” che ripercorre simbolicamente l’impervio cammino compiuto dall’Ottavo Battaglione Paracadutisti Nembo.
– 10 settembre 2016, ore 17:00, nella sala conferenze del Comune di Oppido Mamertina (RC), CONVEGNO sul tema “I PARACADUTISTI DELLA NEMBO E LA BATTAGLIA DELLO ZILLASTRO”, articolato come segue:
Saluti: Prof. Giuseppe Bombino, Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte; dott. Domenico Giannetta, Sindaco di Oppido Mamertina (RC); Paracadutista Antonio Nucera, Presidente dell’A.N.P.d’I. Sezione di Reggio Calabria.
Interventi: Prof. Agazio Trombetta, storico e scrittore; Generale Paracadutista Franco Monticone, già Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore; Prof. Giulio Santoro.
Modera: Luogotenente CC Paracadutista Cosimo Sframeli, Giornalista.
– 11 settembre 2016, in Aspromonte, sui Piani dello Zillastro, Comune di Oppido Mamertina (RC), vengono resi gli Onori ai Caduti da Paracadutisti provenienti da tutta Italia con la deposizione di una Corona di Alloro alla Stele dedicata alla Nembo e con la Santa Messa al Campo celebrata da Monsignor Francesco Milito, Vescovo della Diocesi Oppido Mamertina-Palmi, in suffragio di tutti i morti della battaglia.
Quel sacrificio è ricordato con amore e orgoglio, nei suoi aspetti più nobili.
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