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Gli studenti dell’Itis di Oppido Mamertina hanno visitato la sede della ST Microelectronics, la più importante azienda del settore elettronico in Italia e tra i dieci produttori di semiconduttori più prestigiosi al mondo.
Questa visita ha dato inizio al progetto “Alternanza scuola-lavoro” che prevede la collaborazione con gli uffici comunali della cittadina preaspromontana e con diverse aziende della provincia di Reggio Calabria. Tale progetto è nato dalla sinergia tra l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Domenico Giannetta e il Preside dell’istituto oppidese, Giuseppe Eburnea.
15 ragazzi delle classi Vb e IVc, insieme agli organizzatori, i docenti di telecomunicazione Marra, Galea e Zappia, accompagnati da mezzi e autisti messi a disposizione dell’Amministrazione Comunale di Oppido, hanno visitato il sito di Catania dove lavorano più di 4000 persone, tra manager, ingegneri e tecnici della STM.
Dopo aver assistito ad una puntuale presentazione dell’azienda focalizzata sulla sua storia, sui dispositivi che realizza, tra cui i noti “mems”: accelerometri e giroscopi presenti in tutti i cellulari di ultima generazione e dopo aver appreso i prestigiosi risultati ottenuti dall’azienda nel nuovo millennio tra cui, il più importante é certamente quello del 2002, quando la ST M. si è piazzata al secondo posto per qualità dei microchip, alle spalle del colosso Intel, gli studenti hanno potuto visitare i modernissimi laboratori dello stabilimento M5 dove vengono lavorati i “wafer” di silicio e da cui si ricavano i chip per Apple, Microsoft, Ferrari, Aston Martin, e le più grandi aziende hi-tech al mondo.
I ragazzi sono rimasti entusiasti e anche meravigliati nel vedere dall’esterno, in quanto, per motivi di sicurezza, non è possibile entrare i centri di lavorazione del silicio in classe 10 (10 particelle di polvere per m3 di aria) e in classe 1 (1 particella di polvere per m3) nei quali i tecnici che vi lavorano indossano tute protettive e sono scrupolosamente attenti alle fasi della lavorazione.
Infatti, ogni minimo errore potrebbe determinare la cattiva riuscita del chip micrometrico creando così gravi ripercussioni sui tempi di consegna e sui costi di produzione.
Successivamente, i quindici studenti oppidesi, hanno assistito alla presentazione della nuova piattaforma ST32 Nucleo, che si prefigge l’obiettivo di diventare la principale concorrente della più nota scheda Arduino, con cui i ragazzi dell’Itis di Oppido lavorano quotidianamente e con cui hanno conseguito diversi successi, anche in concorsi nazionali (ricordiamo “La Scuola per Expo” e “Fabbricando 2015”).
“L’Itis – ha spiegato il primo cittadino oppidese Domenico Giannetta– in questi ultimi anni, sta dando prova di come, anche in una piccola cittadina come Oppido Mamertina, possano svilupparsi eccellenze che riescono poi ad affermarsi a livello nazionale. Si sta cercando di trasformare la visita alla sede della famosa ST di Catania in un punto di partenza in vista di una, certamente proficua, partnership tra la nota azienda siciliana e la scuola oppidese, e per questo si sta già lavorando.
Aggiungendo un ulteriore surplus al già grande lavoro che stiamo svolgendo in sinergia con l’istituto oppidese per portare avanti il progetto di alternanza scuola – lavoro. Questo perchè Oppido non si adagia sugli allori, ma vuole migliorare sempre di più, consci del fatto che bisogna lavorare nel presente guardando al futuro e noi sappiamo che i ragazzi di oggi saranno gli adulti di domani“.
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