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I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria nei confronti di 8 persone, ritenute appartenenti e contigue alla ‘ndrangheta nelle sue articolazioni territoriali denominate cosche “FORIGLIO” e “PETULLÀ”, operanti a Cinquefrondi (RC) e territori limitrofi, responsabili a vario titolo di:
– associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope del tipo cocaina;
– spaccio in concorso di ingenti quantitativi di cocaina;
– detenzione e porto illegale di armi da fuoco.
L’operazione, denominata Vittorio Veneto, scaturisce dall’arresto, il 20 luglio 2012, di BASILE Carmelo e GIORDANO Francesco, trovati in possesso di circa 600 grammi di cocaina nel corso di un servizio di controllo della circolazione stradale.
L’attività investigativa condotta dai Carabinieri – che si è avvalsa successivamente anche delle dichiarazioni del neo collaboratore di giustizia BASILE Carmelo – ha consentito di ricostruire tutte le fasi della filiera del narcotraffico, dall’acquisto, al trasporto e allo smercio nei mercati dell’Italia settentrionale, avente come base operativa Cinquefrondi ed ha confermato la sussistenza di un gruppo di soggetti appartenenti e contigui alla ‘ndrangheta.
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Nel corso delle perquisizioni, sono state rinvenute armi e munizioni a disposizione del sodalizio criminale e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Gli arrestati sono:
– GIOVINAZZO Andrea, cl. 91, Cinquefrondese;
– BRUZZESE Giuseppe, cl. 92, Cinquefrondese;
– PAPASIDERO Vincenzo, cl. 81, Cinquefrondese;
– PRIMERANO Giuseppe, cl. 73, Cinquefrondese;
– IERACE Riccardo, cl. 88, Cinquefrondese;
– GIORDANO Francesco, cl. 80, Cinquefrondese.
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