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L’alto ionio Cosentino stamane vede come protagonista un’operazione della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, per l’arresto di sessantasette presunti affiliati al Clan di Corigliano.
L’operazione, denominata “Santa Tecla”, è condotta dai finanzieri del Gico di Catanzaro e dello Scico di Roma e dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, associazione mafiosa ed usura.
Gli arresti vengono eseguiti, oltre che nel Cosentino, nelle province d: Reggio Calabria, Roma, Bologna, Foggia, Milano e Brescia.
L’operazione è coordinata dal procuratore di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo e dal pm della Dda catanzarese, Vincenzo Luberto, secondo gli investigatori, è una delle più importanti fatte nel cosentino per numero di arresti, spessore criminale e per il coinvolgimento di una dozzina di imprenditori.
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