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51 i soggetti destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare eseguita questa mattina dalla Dda ed emessa dal Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria Sabatini, su richiesta del Procuratore Capo presso la Dda di Reggio Calabria Pignatone, del procuratore aggiunto Gratteri e del sostituto procuratore Dda De Bernardo, nei confronti di organizzatori, promotori ed affiliati alla cosca Commisso di Siderno.
L’ordinanza ha recepito le risultanze dell’attività investigativa svolta congiuntamente dalla Polizia di Stato e dall’Arma Carabinieri di Reggio Calabria.
Gli arrestati sono ritenuti persone responsabili, unitamente a Giuseppe Commisso, classe 47, alias “u mastro”, di appartenere ad un’associazione a delinquere di tipo mafioso, operante nel territorio ricadente nel comune di Siderno e zone limitrofe, nonché oltre i confini nazionali, specificatamente in Canada nella città di Toronto, organizzata in diversi gruppi criminali tra loro collegati e finalizzata al controllo mafioso del territorio ed alla commissione di una serie indeterminata di delitti tra cui estorsioni, danneggiamenti delitti contro la persona, intestazione fittizia di attività economiche a prestanome, riciclaggio, traffico di sostanze stupefacenti, nonché all’acquisizione in via diretta o indiretta della gestione o del controllo di attività economiche, all’ingerenza nella vita politica locale ed al conseguimento di profitti e vantaggi ingiusti.
Contestualmente è stato eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale DDA a carico di Alessandro Figliomeni, classe 55, ex sindaco di Siderno.
Nel medesimo provvedimento cautelare, il GIP ha disposto il sequestro preventivo di società Ecoambiente e Euroceramiche e 2 unità immobiliari site in Siderno e 7 autoveicoli riconducibili agli stessi indagati.
Ecco i nomi:
Ai carabinieri e’ stato affidato il compito di notificare l’ordinanza di custodia cautelare a venticinque presunti affiliati alla cosca Commisso: Cosimo Ascioti, 32 anni, Cosimo Baggetta (59), Antonio Baggetta (26),Domenico Baggetta (31), Antonio Commisso (54) gia’ detenuto, Giuseppe Correale (64), Michele Correale (51), Paolo Correale (32), Antonio Costa (54), Michele Costa (49), Alfredo Leo (56) gia’ detenuto, Antonio Figliomeni (61), Antonio Futia (52), Domenico Futia (63), Giorgio Futia (42), Michele Futia (22), Michele Futia (20), Francesco Muia’ (70), Giuseppe Muia’ (34), Michele Reale (52), Vincenzo Salerno (36) in atto irreperibile, Antonio Scarfo’ (46), Carlo Scarfo’ (52), Antony Stagaway, originario della Gran Bretagna e non catturato perche’ residente all’estero.
La Polizia di Stato, da parte sua, ha avuto il compito di notificare il provvedimento del Gip a Domenico Belcastro (48) gia’ detenuto, Girolamo Belcastro (43) gia’ detenuto, Antonio Commisso (85) ai domiciliari in atto detenuto, Vincenzo Commisso (21), Antonio Figliomeni (44), Francesco Figliomeni (47), Giovanni Galea (61), Giovanni Galluzzo (53), Domenico Giorgini (46), Domenico Lubieri (63), Francesco Marzano (78) ai domiciliari, Giuseppe Napoli (41), Massimo Pellegrino (37), Riccardo Rumbo (48), Giuseppe Sgambelluri (33), Roberto Stina’ (42), Gennaro Tedesco (52) arresti domiciliari. Ad eseguire il fermo di Alessandro Figliomeni, gia’ sindaco di Siderno, e’ stata la polizia che non ha eseguito i provvedimenti restrittivi a carico di persone gia’ da tempo in Canada: Francesco Commisso (63), Cosimo Figliomeni (46), Tito Figliomeni (41), Vincenzo Figliomeni (64), Salvatore Oliveti (46), Angelo Figliomeni (48). Da luglio dell’anno in corso e’ irreperibile anche un altro indagato: Antonio Galea, (48).
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