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Nel corso dell’Operazione Inganno oggi sono stati arrestati l’ex Sindaco del Comune di San Luca –GIORGI Sebastiano, l’Assessore all’Ambiente –MURDACA Francesco per aver favorito, con le proprie condotte amministrative, le cosche operanti sul territorio.
Ai domiciliari anche –COSMO Giuseppe, titolare di un’impresa edile aggiudicatrice di rilevanti appalti pubblici quali la realizzazione della rete di metanizzazione del Comune di San Luca e l’appalto relativo ai “Percorsi di cultura e fede nel centro storico”.
-STRANGIO Francesco alias Ciccio “Boutique”, ritenuto appartenente alla medesima “locale” di ‘ndrangheta, dell’area mercato del Comune di San Luca, e specificamente della zona di Polsi, nonché l’ostacolo al libero esercizio del voto in occasione delle consultazioni regionali del 2010, convogliando un gran numero di preferenze in cambio di future utilità.
-NIRTA Antonio alias “Terribile” per l’intestazione fittizia della ditta “Edil Trasporti”, attribuita fittiziamente ai figli al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale.
–CANALE Rosa alias “Rosy” per aver usufruito di finanziamenti elargiti dal Ministero della Gioventù, dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, dall’Ufficio Territoriale del Governo di Reggio Calabria e dalla Fondazione “Enel Cuore”, da utilizzare per la gestione – da parte del “Movimento delle Donne di San Luca” – di un bene confiscato alla cosca Pelle alias “Gambazza” di San Luca destinato a ludoteca (inaugurata nel 2009 e poi mai entrata in funzione).
La fondatrice e presidente, ha utilizzato i finanziamenti, secondo l’accusa, per finalità esclusivamente private, tra cui l’acquisto di un’autovettura, di mobili e di arredamento per la propria abitazione.
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