Operazione “Epilogo, i Serraino imponevano caffè e farina

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La cosca Serraino si era specializzata a Reggio Calabria nel settore del caffè e della farina. L’influenza del gruppo criminale, secondo le indagini, si riscontrava in particolare nel quartiere San Sperato.  I magistrati della Dda reggina hanno accertato l’interesse da parte del gruppo Serraino alla commercializzazione del caffe’ ‘Borbone’ ed alla vendita di farina e dei suoi derivati. Direttamente interessati alla commercializzazione dei due prodotti sono due esponenti di vertice della cosca, Fabio Giardiniere e Maurizio Cortese.

L’influenza della cosca che imponeva il proprio predominio in numerosi bar della zona di Reggio Calabria e provincia. si evince anche da molti contatti grazie anche all’interessamento diretto di Alessandro Serraino. In alcune occasioni si determina una vera e propria imposizione della fornitura e chi non ci sta viene punito. E’ il caso del titolare del bar Sirio di Reggio Calabria, che per il suo rifiuto ad acquistare il caffè Borbone subisce il danneggiamento a colpi di pistola del locale.

Un altro episodio estorsivo attribuito alla cosca Serraino é quello ai danni dell’impresa edile Restuccia, impegnata nei lavori per la realizzazione della diga sul Menta. L’estorsione non fu pero’ portata a termine per il tempestivo intervento dei carabinieri.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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