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Ecco le foto degli arrestati >>>
41 ordinanze di custodia cautelare in carcene nell’ambito dell’operazione “Crimine 2”. I carabinieri stanno eseguendo 34 ordinanze di custodia cautelare in carcere, di cui sei in Germania, mentre la polizia sta provvedendo ad eseguire sette ordinanze, cinque delle quali in Canada ed Australia. L’operazione é la naturale prosecuzione dell’attività “IL CRIMINE”, dello scorso 13 luglio, nel corso della quale furono eseguiti 304 provvedimenti cautelari in coordinazione tra le DDA di Reggio Calabria e di Milano, che ha permesso di delineare l’esistenza della organizzazione ‘ndrangheta avente base strategica nella provincia di Reggio Calabria, con attive ramificazioni sia nel nord Italia.
Ecco i nomi delle persone interessate dalla custodia cautelare in carcere:
OPPEDISANO Pietro, OPPEDISANO Pasquale, PESCE Savino, MARASCO Rocco, PEPE’ Salvatore, PRONESTI’ Giovanni, IAROPOLI Domenico, COSTA Carmelo, NAPOLI Domenico Antonio, SURACE Luca, MAISANO Claudio Umberto, VIOLI Rocco, LARIZZA Sotirio Santo, MAISANO Francesco, MANGLAVITI Saverio, MACHEDA Antonino, AGNELLI Giovanni, MEDURI Paolo, AGOSTINO Mario, GATTUSO VINCENZO, MARTELLO Giuseppe, MINNITI Giovanni, SAPONE Antonino, MOLLICA Saverio, VELONA’ Giuseppe, FRANZE’ Brunello, CIANCIO Bruno, FRATTO Donato, SCHIAVO Tonino, CIANCIARUSO Claudio, CIANCIARUSO Antonio Angelo , FEMIA Salvatore, VALLELONGA Domenico Antonio, BRUZZESE Giuseppe, CIRILLO Cosimo, ETRENI Rocco, MINNELLA Antonio, GATTUSO Nicola, NAPOLI Pasquale
Arresti domiciliari:
VECCHIO Giuseppe
Gli indagati sono stati accusati di:
• commettere delitti in materia di armi, esplosivi e munizionamento, contro il patrimonio, la vita e l’incolumità individuale, in particolare commercio di sostanze stupefacenti, estorsioni, usure, furti, abusivo esercizio di attività finanziaria, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche, corruzioni, favoreggiamento latitanti, corruzione e coercizione elettorale, intestazione fittizia di beni, ricettazione, omicidi;
• acquisire direttamente e indirettamente la gestione e/o controllo di attività economiche, in particolare nel settore edilizio, movimento terra, ristorazione;
• acquisire appalti pubblici e privati;
• ostacolare il libero esercizio del voto, procurare a sé e ad altri voti in occasione di competizioni elettorali, convogliando in tal modo le preferenze su candidati a loro vicini in cambio di future utilità;
• conseguire per sé e per altri vantaggi ingiusti.
Gli accusati sonoCon l’aggravante di avere la disponibilità di armi per il conseguimento delle finalità delal associazione;
Con l’aggravante che le attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto, il profitto di delitti;
Con la precisazione che si tratta di reato transnazionale ex art. 3 lett. B) e C) l. n. 146/2006 in quanto commesso in Italia, in Australia, Canada, Germania e Svizzera, da gruppo criminale organizzato impegnato in attività criminali in più di uno stato.
Sono, infatti, undici le persone coinvolte all’estero. Sei in Germania appartenenti alla struttura ‘ndranghetistica estera, costituita da:
– LOCALE DI SINGEN (Germania);
– LOCALE DI FRANCOFORTE (Germania).
Cinque, invece, sono le persone ricercate appartenenti alle strutture canadesi e australiane:
– LOCALE DEL THUNDER BAY (Canada);
– LOCALE DI TORONTO (Canada);
– LOCALE DI STIRLING (Australia).
Arrestate quarantuno persone, dunque, ma gli indagati sono dieci in più, cinquantuno, e sono appartenenti a strutture territoriali della ‘ndrangheta in Italia, disseminate in Calabria, ma non solo.
– SOCIETÀ DI ROSARNO;
– SOCIETÀ DI POLISTENA;
– LOCALE DI GIOIA TAURO;
– LOCALE DI LAUREANA DI BORRELLO;
– LOCALE DI SINOPOLI;
– LOCALE DI OPPIDO MAMERTINA;
– LOCALE DI BAGNARA CALABRA;
– LOCALE DI SAN GIORGIO MORGETO;
– LOCALE DI CROCE VALANIDI;
– LOCALE DI OLIVETO;
– LOCALE DI TRUNCA e ALLAI;
– LOCALI DELLA ZONA SUD DI REGGIO CALABRIA;
– SOCIETÀ DI MELITO PORTO SALVO;
– LOCALE DI PALIZZI SUPERIORE;
– LOCALE DI ROGHUDI;
– LOCALE DI AFRICO;
– LOCALE DI CONDOFURI;
– LOCALE DI NATILE DI CARERI;
– SOCIETÀ DI SIDERNO;
– LOCALE DI GROTTERIA;
– LOCALE DI GIOIOSA IONICA;
– LOCALE DI MARINA DI GIOIOSA IONICA;
– LOCALE DI CAULONIA;
– LOCALE DI MAMMOLA;
– LOCALE DI CANOLO;
– LOCALE DI SAN LUCA;
– LOCALE DI PISCOPIO;
– LOCALE DI VIBO VALENTIA;
– LOCALE DI FABRIZIA;
– LOCALE DI CASSARI DI NARDODIPACE;
– LOCALE DI TORINO;
– LOCALE DI ALBA;
– LOCALE DI GENOVA.
Sono, infatti, undici le persone coinvolte all’estero. Sei in Germania appartenenti alla struttura ‘ndranghetistica estera, costituita da:
– LOCALE DI SINGEN (Germania);
– LOCALE DI FRANCOFORTE (Germania).
Cinque, invece, sono le persone ricercate appartenenti alle strutture canadesi e australiane:
– LOCALE DEL THUNDER BAY (Canada);
– LOCALE DI TORONTO (Canada);
– LOCALE DI STIRLING (Australia).
Arrestate quarantuno persone, dunque, ma gli indagati sono dieci in più, cinquantuno, e sono appartenenti a strutture territoriali della ‘ndrangheta in Italia, disseminate in Calabria, ma non solo.
– SOCIETÀ DI ROSARNO;
– SOCIETÀ DI POLISTENA;
– LOCALE DI GIOIA TAURO;
– LOCALE DI LAUREANA DI BORRELLO;
– LOCALE DI SINOPOLI;
– LOCALE DI OPPIDO MAMERTINA;
– LOCALE DI BAGNARA CALABRA;
– LOCALE DI SAN GIORGIO MORGETO;
– LOCALE DI CROCE VALANIDI;
– LOCALE DI OLIVETO;
– LOCALE DI TRUNCA e ALLAI;
– LOCALI DELLA ZONA SUD DI REGGIO CALABRIA;
– SOCIETÀ DI MELITO PORTO SALVO;
– LOCALE DI PALIZZI SUPERIORE;
– LOCALE DI ROGHUDI;
– LOCALE DI AFRICO;
– LOCALE DI CONDOFURI;
– LOCALE DI NATILE DI CARERI;
– SOCIETÀ DI SIDERNO;
– LOCALE DI GROTTERIA;
– LOCALE DI GIOIOSA IONICA;
– LOCALE DI MARINA DI GIOIOSA IONICA;
– LOCALE DI CAULONIA;
– LOCALE DI MAMMOLA;
– LOCALE DI CANOLO;
– LOCALE DI SAN LUCA;
– LOCALE DI PISCOPIO;
– LOCALE DI VIBO VALENTIA;
– LOCALE DI FABRIZIA;
– LOCALE DI CASSARI DI NARDODIPACE;
– LOCALE DI TORINO;
– LOCALE DI ALBA;
– LOCALE DI GENOVA.
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