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Il coordinamento territoriale di Libera Reggio Calabria ringrazia le forze dell’ordine e la magistratura reggina per la dedizione e la professionalità profuse nell’ultima operazione condotta a Scilla, che ha inflitto un altro duro colpo alla cosca Nasone-Gaietti. Di questa operazione, non possiamo non cogliere l’aspetto più significativo, sottolineato dallo stesso procuratore capo Federico Cafiero de Raho e dal procuratore aggiunto Michele Prestipino: la collaborazione degli imprenditori, che non si sono piegati alle richieste estorsive.
Dalla scelta coraggiosa di “dire no al pizzo” arriva un forte segnale di cambiamento, a dimostrazione che attraverso la denuncia, specie se collettiva, si possono raggiungere importanti risultati. Come Libera da anni siamo a fianco delle vittime del racket, consapevoli che la denuncia delle estorsioni sia un passo fondamentale affinché venga sconfitto un modello di società intriso di omertà e di rassegnazione, che invece va rifondato sui valori della legalità e della giustizia in modo da essere tutti liberi.
Sosteniamo con forza, inoltre, l’invito del procuratore Prestipino rivolto alle associazioni di categoria affinché incoraggino e promuovano scelte di questo tipo, ribadendo ancora una volta il nostro impegno quotidiano antiracket con la campagna “ReggioLiberaReggio”, cui già hanno aderito oltre 50 imprese, riassunto nel suo slogan “La libertà non ha pizzo”.
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