Onorata Sanità, 16 anni richiesti per Domenico Crea

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Sedici anni di reclusione sono stati chiesti per l’ex consigliere regionale Domenico Crea, principale imputato del processo “Onorata Sanità”, che si celebra nel Tribunale Collegiale di Reggio Calabria.
La richiesta é stata avanzata dal pubblico ministero Mario Andrigo, che, rappresenta l’accusa nel processo insieme a Marco Colamonaci.

Per il figlio di Mimmo Crea, Antonio, il pm Andrigo ha invece richiesto undici anni di reclusione:

Queste le richieste per gli altri imputati: due anni per Angela Familiari, moglie di Mimmo Crea (chiesta l’assoluzione per il reato associativo); un anno e quattro mesi per Annunziata Crea (per il reato di intestazione fittizia di beni); dieci anni e sei mesi per Antonino Roberto Iacopino (sette anni per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa); sette anni per Paolo Attinà; sei mesi per Giuseppe Scordo. Il pm Andrigo ha invece richiesto l’assoluzione per Mario Annibale Neri.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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