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Sono passati alcuni giorni dai trionfi per una stagione esaltante come quella trascorsa dall’Omega Bagaladi San Lorenzo. L’approdo in serie D, dopo la vittoria del campionato di Eccellenza, ed il successo nella Supercoppa Regionale, hanno lasciato dei ricordi indelebili nelle menti e nei cuori di giocatori, tifosi e società. Ognuno ha provato una sensazione diversa a seconda della propria fede calcistica e del rispettivo stato d’animo. La poetessa Carmen Gullo ha voluto, invece, riprodurre queste sensazioni in una delle sue composizioni dal titolo “La Gloria”. Un insieme di versi pronti a descrivere “Quell’euforia nata tra amici e calci a un pallone… porta lontano il sussulto dei cuori. Cuori della gente sempre pronta con i suoi striscioni”. La Gullo ha esplicato la gloria come “ un miscuglio di emozioni, rimbalza tra vincitori e vinti. Dentro un goal tutta la passione”. Tante le battaglie disputate da Di Maggio e compagni scesi sempre in campo ad onorare una maglia, come quella rossoverde, indossata in onore di una società e di due piccoli comuni come Bagaladi e San Lorenzo che con le loro imprese calcistiche sono entrate nella storia. “Undici uomini come gladiatori… il campo diventa un’arena al fischio di quell’unico giudice che da e toglie”. E la vittoria al triplice fischio finale ha permesso a questi giovani e valorosi calciatori di volgere le mani al cielo”. Nei versi finali della poesia si evince che “Oggi la gloria siete voi, che di un cammino avete fatto l’orgoglio di tifosi affezionati. Trepidanti inneggiano al nuovo girone, innalzando al cielo canti reverenti al miglior giocatore”. E adesso, dopo l’ennesima vittoria, non resta che riposarsi in attesa di altri, ed ulteriori impegni che rappresentano delle importanti tappe della vita.
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