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Con Nicola Zitara, che se ne va e resta nel cuore dei democratici sinceri, scompare uno dei protagonisti infaticabili della questione meridionale, che fu il suo cruccio e il suo assillo fino alla conclusione della sua vita proba, del suo impegno di intellettuale organico alla civiltà del Mezzogiorno, della sua inflessibilità di meridionalista senza ritrattazione.
Per questo i Comunisti italiani hanno inteso rendere omaggio al grande combattente per la causa del riscatto del Mezzogiorno e della Calabria, partecipando ai funerali con una delegazione composta da Michelangelo Tripodi, segretario regionale calabrese e responsabile nazionale per il Mezzogiorno del PdCI, dall’ avv. Lorenzo Fascì, segretario della Federazione provinciale di Reggio Calabria del PdCI, e da Pasquino Crupi, comunista meridionalista.
Nicola Zitara, al quale va il merito di avere scritto un saggio compiuto, come L’unità d’Italia: nascita d’una colonia, sulla questione meridionale a prosecuzione originale del pensiero dei Magni Spiriti del pensiero meridionalista, lascia un patrimonio di idee, che, pur non tutto condiviso, è di sprone alla ripresa alla battaglia meridionalista. E anche nel suo nome noi Comunisti Italiani continueremo la nostra lotta per il Mezzogiorno e la Calabria contro il governo più antimeridionale della Storia d’Italia.
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