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Oggi 17 febbraio, dalle ore 14.30, simultaneamente, in tutte le sedi interregionali si svolgeranno le Olimpiadi Nazionali di Astronomia.
I giovani appassionati si sfideranno nella risoluzione di problemi di astronomia, astrofisica, cosmologia elementare.
Le sedi interregionali sono dieci di cui nove costituite dagli istituti INAF (Istituti nazionali di Astrofisica), mentre la decima è costituita dalla sede SAIt (Società Astronomica Italiana) del Planetario di Reggio Calabria che opera con il supporto del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria.
Il presidente della Commissione è il prof. Pierluigi Veltri, ordinario di Astrofisica presso l’Unical.
Da questa fase della competizione saranno selezionati, in tutta Italia, 40 allievi, 20 nella categoria junior e altrettanti nella categoria senior che, a Siracusa il prossimo 13 aprile si sfideranno per conquistare un posto alle gare internazionali che si svolgeranno a settembre in Kirghizistan, uno stato indipendente dell’Asia Centrale.
I 40 ragazzi calabresi, ammessi alla fase interregionale, si sfideranno a Reggio al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” che ospiterà la selezione.
In tutta Italia i partecipanti sono stati 624, per un totale di 135 scuole coinvolte in 16 regioni.
La Calabria ha partecipato con 19 scuole per un totale di 244 allievi rappresentando la media nazionale più alta. Nello specifico il liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria ha partecipato con 83 allievi, l’istituto d’Istruzione Superiore di Rosarno con 59 e, infine, il Liceo Scientifico Berto (VV) con 19 allievi e lo Scientifico A. Volta (RC) con 18.
Per la scuola secondaria di primo grado, hanno preso parte alle selezioni 5 scuole del reggino e tra queste il Carducci-Da Feltre, il Galluppi-Bevacqua, il Cassiodoro-Don Bosco, il Grotteria-Gioiosa hanno portato 8 allievi alle selezioni interregionali. Risultato di non poco conto considerata la fascia d’età.
L’Italia iscrive una sua rappresentativa alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia da ben 13 anni.
Dopo la partecipazione, sperimentale del 2001, il nostro Paese è entrato stabilmente tra i partecipanti, tanto che nel 2008 le Olimpiadi Internazionali si sono svolte a Trieste. Grazie all’azione didattica prodotta nelle varie sedi e l’organizzazione di stage di preparazione presso gli Osservatori Astronomici di Catania, Teramo, Bologna e del Planetario Provinciale di Reggio Calabria, il livello di competitività dei nostri ragazzi nella fase internazionale è significativamente aumentato.
La nostra Regione, in particolare, vanta una medaglia d’oro nella prova pratica osservativa ed una di bronzo nella prova teorica. Nel recente protocollo di Intesa tra MIUR e la SAIt il ruolo che il Planetario Provinciale Pythahoras svolge nella didattica e nella divulgazione delle scienze del cielo è stato, in tal senso, ampiamente riconosciuto.
«Questo non può che essere motivo di orgoglio per le nostre Istituzioni e soprattutto per la Provincia di Reggio Calabria» – ha dichiarato la responsabile Angela Misiano Martino, che ha curato assieme al professore Angelo Meduri, la preparazione degli allievi.
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