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Apprendo che l’avvocato Saccomanno, esponente del centrodestra reggino e braccio destro del sottosegretario della Giunta Regionale, Alberto Sarra, con riferimento alle mie fondate critiche alle sue dichiarazioni fatte domenica scorsa nella trasmissione Presa Diretta andata in onda su RAI 3, ha presentato contro di me una segnalazione-querela alla Procura della Repubblica DDA presso il Tribunale di Reggio Calabria, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, al Commissariato di P.S. di Gioia Tauro ed alla tenenza dei Carabinieri di Rosarno.
Dopo una attenta lettura del lungo esposto non nascondo che il mio stato d’animo è stato invaso da un moto di sollievo, non già per le argomentazioni che appaiono tutte confutabili, ma perché tra le istituzioni giudiziarie a cui è stata indirizzata la querela ne manca una, la più importante, quella per la quale avrei temuto per il mio futuro di uomo libero; la Corte Penale Internazionale.
Attendo, ora, che il penalista rosarnese quereli (ovviamente non è il mio auspicio) anche la Giunta Palmese, sostenuta da una maggioranza di centrodestra, che ieri in una conferenza stampa ha ribadito le mie opinoni; ovverosia che, sulla questione della esatta ubicazione dei terreni di contrada pignara di Palmi, ritenuti dagli inquirenti appartenenti alla famiglia mafiosa dei Gallico e ora sotto sequestro, Saccomanno è stato “improvvido, falso e scorretto”(cit.).
È accertato, infatti, e senza scomodare la Boccassini, che quei terreni distano a circa due chilometri dal luogo in cui dovrebbe essere costruito il nuovo ospedale della piana. Pertanto, la tesi secondo la quale ci sarebbe stata una pressione mafiosa per la scelta del sito di Palmi a mio avviso, e a quanto pare non solo, non risponde alla verità.
Alla prossima avvocato. E mi raccomando eviti di scomodare la corte penale internazionale. Spero che lo abbia capito che non mi faccio impressionare dalle sue improvvide e risibili iniziative giudiziarie anche perché quando c’è da difendere la dignità e la storia della mia città sono pronto a qualsiasi battaglia pur che sia sul terreno del confronto politico. Terreno politico che però non mi sembra le sia molto congeniale.
Enzo Infantino
Sinistra Per Palmi
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