Questo post é stato letto 37440 volte!
I candidati ai concorsi per posti di insegnamento nella scuola dell’infanzia, primaria, e per gli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado, devono essere in possesso dei seguenti requisiti culturali e professionali qui di seguito indicati.
Sicuro dominio dei contenuti delle discipline di insegnamento.
Conoscenza critica delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici per poter ndividuare gli itinerari più idonei per una efficace mediazione didattica, impostare e seguire una coerente organizzazione del lavoro, adottare opportuni strumenti di verifica dell’apprendimento, di valutazione degli alunni e di miglioramento continuo dei percorsi messi in atto.
Conoscenze nel campo dei media per la didattica e degli strumenti interattivi per la gestione della classe; conoscenza della sitografia di ambito disciplinare e delle biblioteche online, cui far ricorso anche per il proprio aggiornamento culturale e professionale.
Conoscenza dei principali strumenti didattici delle discipline di riferimento (libri di testo, sussidi e tecnologie informatiche della comunicazione) e dei criteri per valutarli. Conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo e della psicologia dell’educazione.
Conoscenze approfondite pedagogico-didattiche che consentano di attivare la relazione educativa al fine di promuovere apprendimenti significativi e in contesti interattivi in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico, e con l’intera comunità professionale della scuola; capacità di progettazione curriculare.
Competenze sociali, relative all’organizzazione dell’apprendimento, alla gestione di gruppi e alle relazioni interpersonali, per la conduzione dei rapporti con i diversi soggetti che agiscono nella scuola.
Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione alle disabilita, ai disturbi specifici dell’apprendimento e ai bisogni educativi speciali, anche all’interno di classi multiculturali. Conoscenza delle problematiche legate alla continuità didattica e all’orientamento.
Padronanza delle tematiche legate alla valutazione (sia interna sia esterna), anche con riferimento alle principali ricerche comparative internazionali e alle rilevazioni nazionali (INVALSI); conoscenza delle prospettive teoriche riferite alla valutazione e all’autovalutazione, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico, dei gruppi di lavoro e delle persone (studenti e docenti).
Direzione generale per il personale scolastico
30
Conoscenza approfondita delle Indicazioni nazionali vigenti per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo e per i licei, e delle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, anche in relazione al ruolo formativo assegnato ai singoli insegnamenti all’interno dei profili delle competenze.
Conoscenza della legislazione e della normativa scolastica con particolare riferimento ai seguenti temi:
a) L’evoluzione storica della scuola italiana; b) La Costituzione italiana e le linee essenziali dell’ordinamento amministrativo dello Stato; c) L’autonomia scolastica e l’organizzazione del sistema scolastico; d) Le competenze degli enti locali territoriali; e) Gli ordinamenti scolastici; f) Il governo, la gestione della singola scuola e le funzioni degli organi collegiali; g) Le reti e le associazioni di scuole; h) Lo stato giuridico del docente e il contratto di lavoro; i) La promozione della ricerca, della sperimentazione e dell’innovazione nella scuola; l) La formazione in servizio; m) Invalsi e Indire.
Conoscenza dei documenti europei in materia educativa recepiti dall’ordinamento italiano (es. Quadro Europeo delle Qualifiche e relative definizioni di competenza, capacità e conoscenza; competenze chiave) anche in riferimento alle differenze di genere e alle pari opportunità; conoscenza della dimensione europea dell’educazione (cooperazione ed opportunità educative, programmi di partenariati transnazionali, scambi/mobilità di docenti e studenti).
Conoscenza di una lingua straniera comunitaria al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere
Competenze digitali inerenti l’uso e le potenzialità delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Ai fini dell’ammissione alle prove scritte i candidati devono superare una prova di preselezione computer-based, unica per tutti i posti e le classi di concorso e per tutto il territorio nazionale, volta all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, delle competenze digitali nonché delle competenze linguistiche in una delle seguenti lingue comunitarie a scelta del candidato: inglese, francese, tedesco e spagnolo. La prova è costituita da 50 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta. La risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data vale 0 punti e la risposta errata vale – 0,5 punti. La prova ha la durata di 50 minuti.
La prova scritta ovvero scritto-grafica consiste in una serie di quesiti a risposta aperta finalizzata ad accertare la padronanza delle competenze professionali e delle discipline con riferimento al relativo programma d’esame. La durata della prova scritta o scritto-grafica è fissata contestualmente all’argomento della prova assegnata.
La prova scritta dei candidati ai posti di insegnamento della scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese. Per tale prova è richiesta la conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
La prova pratica o di laboratorio, quando prevista, verte sugli stessi programmi della classe di concorso cui si riferisce. La durata della prova pratica è fissata dalla commissione esaminatrice.
La prova orale, distinta per ciascun posto o classe di concorso, ha per oggetto le discipline di insegnamento e valuta la padronanza delle medesime e la capacità di trasmissione da parte del candidato, la capacità di progettazione didattica, anche con riferimento alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e agli studenti con bisogni educativi speciali. La prova orale valuta altresì la capacità di conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato, ove detta competenza non sia già richiesta per l’insegnamento cui si concorre. Per la scuola primaria la lingua è l’inglese. Per l’ambito disciplinare n. 5 (inglese e francese) la prova orale si svolge nella lingua straniera. La prova orale consiste: a) in una lezione simulata, della durata di 30 minuti, su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima della data programmata per la sua prova orale. A tal fine la Direzione generale per il personale scolastico
31
commissione predispone un numero di tracce pari a tre volte il numero dei candidati. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi; b) in un colloquio immediatamente successivo, della durata massima di 30 minuti, nel corso del quale sono approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche della lezione di cui alla lettera a).
La prova orale si svolgerà nell’ordine stabilito dalla commissione esaminatrice.
La prova orale dei candidati ai posti di insegnamento della scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese. Per tale prova è richiesta la conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Questo post é stato letto 37440 volte!