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The Shak & Speares, band folk-rock made in Pompei, nascono nel novembre 2010 nella Marlowe’s House, una generosa stamberga persa nelle campagne vesuviane. Tutti partoriti in casa i fratellini Marlowe, in rapida successione, sparati fuori dall’energia della musica che smuove l’anima. Debuttano come spalla degli Orange e dopo appena due mesi e una dozzina di concerti, il 9 luglio 2011, calcano il main-stage del Neapolis Festival con Skunk Anansie, Mogwai e Architecture In Helsinki.
Comincia così la collaborazione con la Freak House Records e con la Happy Mopy Records, collaborazione che porterà alla registrazione, presso il Mono Studio di Milano e con la partnership del SAE Institute, di GAGSTER primo disco dei The Shak & Speares, missato da Ercole Longobardi (Planet Funk, Nobraino) e masterizzato da Francesco Fontanella. Nell’attesa del loro debut-album hanno girato alcuni videoclip prodotti con il videomaker Michele Pesce: il primo, “Zoolander”, viene lanciato in anteprima nazionale dalla rivista on-line Rolling Stone, gli altri invece guadagnano le esclusive su Rockit, La Repubblica XL e FanPage. Hanno suonato nei club più cool italiani, partecipato a varie trasmissioni radiotelevisive e a importanti festival condividendo il palcoscenico con i Dinosaurs Jr, i Blonde Redhead, il Teatro Degli Orrori, gli Zen Circus, i Management Del Dolore Post-Operatorio, Lo Stato Sociale, la Bandabardò, i Vadoinmessico, gli A Toys Orchestra.
Adesso sono in tour per presentare il loro secondo disco DRAMEDY, che esalta ancor di più il “punk agreste” degli Shak & Speares. La commistione di anarchia punkettona, saltellamenti balcanici, nostalgie irlandesi e poetica lo-fi condita da testi fuori dai binari è irrimediabilmente contagiosa: non perdetevela!
Ad aprire la serata il cantautore reggino Domenico Bucarelli, accompagnato dalla Brema’s Band, con i suoi testi carichi di impegno e di denuncia sociale.
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