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Il Movimento “Nova Bovalino” ritorna a parlare del problema mai risolto della spazzatura e della pulizia del paese, costretto a denunciare ancora una volta l’incapacità dell’ amministrazione Mittiga di organizzare il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, l’assenza di un’isola ecologica dove depositare gli ingombranti e la mancanza di una seria programmazione nella gestione dei rifiuti: fenomeni che hanno costretto la comunità a convivere con il problema dell’emergenza ambientale e condotto Bovalino e le sue bellezze naturali e paesaggistiche verso una intollerabile situazione di degrado urbano e ambientale che pregiudica la qualità della vita di tutti i bovalinesi che hanno diritto ad una città pulita e a un servizio proporzionato ai costi, tenuto conto dell’elevata tariffa TARSU.
La dimostrazione dell’incapacità gestionale di questa amministrazione è evidenziata dalla spesa, in pochi mesi, di 50.000 euro per il nolo di un auto compattatore atteso che, con somme inferiori, si poteva rendere funzionale ed efficiente il parco macchine dell’Ente per la raccolta dei rifiuti; si è inoltre continuato a invitare ditte esterne per interventi straordinari di pulizia a costi elevatissimi per la collettività, risparmiando, invece, con i contratti part-time di tre ore al giorno dei dipendenti comunali incaricati al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani; non è stato utilizzato il contributo di € 100.000,00 erogato, ben quattro anni addietro dalla Regione Calabria, per rendere fruibile l’isola ecologica; non si è installato il sistema di video sorveglianza nei punti critici dove esistono discariche abusive.
Conseguentemente l’emergenza rifiuti è diventata la regola per l’attuale classe dirigente che non avverte la necessità di affrontare le problematiche connesse con soluzioni credibili per i cittadini. Certo è che non si può continuare a gestire i rifiuti con una raccolta eseguita male (o, addirittura, non eseguita) che si limita al solo trasporto in discarica. E’ necessario sviluppare una forte cultura del riciclo fissando obiettivi certi, non solo in termini di percentuali di rifiuti raccolti in modo differenziato ma anche e soprattutto in termini di destinazione e smaltimento finale del differenziato stesso.
Al fine di bloccare questa vera e propria deriva ambientale, Nova Bovalino chiede chiarezza e trasparenza in quanto la cittadinanza ha il diritto di conoscere le responsabilità oggettive della mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani e del degrado che regna sovrano in città, consapevole del fatto che, per legge, spetta al Sindaco, in materia di rifiuti, il potere di sorveglianza e controllo, collegato ai compiti di programmazione che gli appartengono quale capo dell’amministrazione comunale e ufficiale di governo.
Per queste ragioni è stato chiesto l’inserimento dell’argomento “EMERGENZA RIFIUTI – RESPONSABILITA’ – SOLUZIONI” all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, per dare le necessarie risposte al problema, individuando le responsabilità e per trovare una soluzione efficace ed efficiente nel breve e medio periodo.
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