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“Nella seduta del Consiglio comunale del 31 ottobre 2012, su richiesta dell’opposizione, è stata sviscerata la reale situazione economica-finanziaria del Comune di Bovalino certamente non rosea e che prelude, almeno stando alle affermazioni del sindaco Mittiga, ad una situazione strutturalmente deficitaria; situazione che, in assenza delle dovute misure previste dalle recenti leggi, avvierà l’ente comunale verso un sicuro dissesto economico, ovvero al “default”.
Ciò significa che fino a quando l’Amministrazione non elaborerà un serio piano di rientro quinquennale del debito, con l’obiettivo di abolire il disavanzo e ridurre le spese, riportando i conti in ordine, non si potrà accedere al fondo anti-dissesto per i comuni a rischio crack (decreto Monti).
Sulla situazione economica dell’ente, astrattamente delineata nell’ultimo Consiglio comunale, è calato il sipario, una sorta di “top secret” che ha indotto i consiglieri di opposizione Enrico Tramontano, Antonio Zurzolo, Francesco Zappavigna e Francesco Perrone a richiedere al Sindaco ed al Presidente del Consiglio la convocazione di un Consiglio comunale con un punto all’ordine del giorno concernente tali problematiche.
I cittadini, sui quali graverà il peso futuro degli effetti di un eventuale dissesto economico, hanno il diritto di sapere qual è l’attuale stato di salute finanziaria dell’ente e di chi sono le eventuali responsabilità, giacchè devono conoscere quanti sacrifici dovranno sopportare per uscire dal tunnel della crisi.
D’altronde, che il nostro comune sia deficitario, almeno sotto l’aspetto organizzativo, è dimostrato dall’inefficienza e dalla carenza dei servizi, dal degrado dell’ambiente, dalla totale mancanza di manutenzione del decoro urbano e dell’accoglienza turistica (emblematico e preoccupante è il mancato addobbo delle vie principali della città con le luminarie natalizie che, invece, in tutti gli altri comuni, anche se in quantità e qualità spartane e sobrie, sono state allestite), dalle poche infrastrutture esistenti e dalla inadeguatezza della macchina amministrativa inceppata dalla opaca visione della gestione ed organizzazione delle risorse umane, la cui pianta organica non risponde a criteri di adeguatezza di una moderna governance.
Purtroppo l’ammissione di responsabilità non costituisce tratto distintivo dell’attuale classe dirigente, ma ciò che al momento assume valore assoluto non è l’ auspicabile onestà intellettuale dei governanti d’ogni livello istituzionale, bensì la loro presa di coraggio per superare i problemi. E’ passata l’ora di discutere sulle difficoltà: il dibattito e le iniziative devono al più presto trovare le necessarie soluzioni. Ciò costituisce il compito al quale l’attuale Amministrazione comunale non potrà sottrarsi e del quale dovrà realmente occuparsi a partire dall’ immediato. Si ha consapevolezza dell’arduità del compito, ma il governo cittadino è legittimato ad agire per il bene dei suoi elettori e, soprattutto, della cittadinanza che ha espresso diverso favore. Il gruppo consiliare di Nova Bovalino, fin dal primo momento, con la sua opposizione propositiva, non ha mancato d’evidenziare le criticità finanziarie e contabili nonché i loro nefasti effetti; esso proseguirà la sua azione di costruttiva vigilanza e proposta di misure che concorrano, responsabilmente, al superamento delle attuali difficoltà”.
Enrico Tramontano (Capogruppo Nova Bovalino)
Antonio Zurzolo (Consigliere Nova Bovalino)
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