Nova Bovalino: “Fermiamo la vergogna”

Enrico Tramontano

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Enrico Tramontano
Enrico Tramontano

Se fino a qualche tempo fa la Giunta Mittiga era di fronte ad un bivio, con la possibilità di scegliere se rimanere nel solito immobilismo o iniziare a governare il paese, oggi l’unica via che può e deve prendere e’ quella di casa!!

L’estate  è il periodo meno opportuno per muovere critiche ad una Amministrazione di un comune balneare; ciò potrebbe apparire un atteggiamento  demagogico, retorico e strumentale, volto a danneggiare l’immagine della città, che già non gode di giudizi positivi da parte degli ormai sparuti turisti che scelgono di soggiornarvi.

L’estate, almeno quella turistica, è finita  ed e’ nostro dovere, a questo punto, ribadire il giudizio negativo su come e’ stata affrontata la problematica relativa alla raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade.

L’amministrazione comunale non può più nascondersi dietro “l’emergenza rifiuti” che ha coinvolto l’intero comprensorio. Infatti, nonostante tale emergenza sia stata in buona parte superata con l’opportunità offerta ai comuni di poter conferire una maggiore quantità di rifiuti in discarica (così come riferito dal Sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale), l’esecutivo municipale di Bovalino, a differenza degli altri comuni limitrofi, non è stato in grado di organizzare una raccolta degli stessi rifiuti per semplice incapacità gestionale. Ciò non è assolutamente tollerabile!

I servizi erogati dalla ormai liquidata “Multiservices” oggi non sono espletati da nessuno. La decisione di cancellare l’azienda speciale non è stata accompagnata da adeguate misure per garantire, quantomeno, i servizi indispensabili e necessari al paese. La stabilizzazione di gran parte degli LSU,  degli LPU e degli ex operai della municipalizzata (con contratto a tempo indeterminato part-time: tre ore lavorative  al giorno) si è rivelata una  mossa di demagogia propagandistica ed ha ulteriormente aggravato la situazione per la evidente mancanza di un criterio organizzativo del personale e delle risorse.

Antonio Zurzolo
Antonio Zurzolo

Tale stato di cose ha determinato effetti devastanti. La grave situazione è sotto gli occhi di tutta la cittadinanza.

Infatti:

  1. le aree destinate alla raccolta dei rifiuti si sono trasformate in enormi discariche a cielo aperto popolate da ratti ed in balìa di vandali che, ogni notte, appiccano fuoco distruggendo cassonetti e provocando esalazioni altamente tossiche;
  2. le strade ed i marciapiedi di tutto il paese non vengono da mesi ripulite ;
  3. il verde pubblico e’ ormai un lontano ricordo;
  4. la soluzione di esternalizzare il servizio di raccolta dei rifiuti comporta una inevitabile, maggiore e gravosa spesa per l’Ente.

Durante l’ultimo Consiglio Comunale gli assessori, richiamati alle loro responsabilità dalle opposizioni, reagivano con un assordante ed eloquente mutismo, celato da “simulate telefonate” e “sguardi bassi”, specchio fedele della loro quotidiana inerzia.

Questa  Giunta Municipale vive, ormai, uno stato di torpore che neanche una forte dose di doping riuscirebbe  a rivitalizzare. Il quoziente di capacità gestionale- amministrativa è sceso, se mai fosse salito, a “livello zero” e, tranne qualche eccezione dovuta ad impulso e vigore giovanile, l’elettroencefalogramma  politico-amministrativo dell’esecutivo  è piatto.

Non si può continuare così, occorre un cambiamento. Analizzando, però,  le risorse politiche, amministrative e l’organigramma attuali dell’Ente, non si scorge alcuna possibilità di miglioramento, ed è per questi motivi che “ la via di casa” rimane l’unica percorribile.

Per il GRUPPO CONSILIARE “NOVA BOVALINO”

Enrico Tramontano

Antonio Zurzolo

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Author: Cristina

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